(ilsussidiario.net) Mister DiBenedetto ha scelto l'Italia e l'As Roma. Tanto per rimarcare l'idea, lo "Zio Tom" ha utilizzato un volo Alitalia (AZ615) con cui ha fatto la traversata da Oltreoceano per chiudere in tempi brevi la cessione del club capitolino.
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DiBenedetto sbarca a Roma. A breve il summit con Unicredit
(ilsussidiario.net) Mister DiBenedetto ha scelto l’Italia e l’As Roma. Tanto per rimarcare l’idea, lo “Zio Tom” ha utilizzato un volo Alitalia (AZ615) con cui ha fatto la traversata da Oltreoceano per chiudere in...
L'imprenditore italoamericano, leader della cordata statunitense pronta a rilevare la Roma, si è imbarcato su un volo diretto partito da Boston alle 17.55 locali e atterrato al "Leonardo Da Vinci" intorno alle 7.45 di questa mattina. La prenotazione del biglietto di sola andata è stata intercettata dai media già domenica pomeriggio quando la voce è rincorsa sul web scatenando l'entusiasmo dei tifosi.
LO SBARCO - Tutti ad attendere il futuro presidente giallorosso. Nelle prossime ore sono infatti previsti alcuni incontri decisivi tra l'imprenditore bostoniano e i vertici della banca milanese per limare gli ultimi dettagli e firmare i contratti che metteranno la parola fine alla lunga querelle societaria giallorossa durata almeno 7 anni.
CONFERENZA - Tra oggi e mercoledì si chiuderà l'affare e si brinderà al passaggio di consegne dell'As Roma dalla famiglia Sensi alla cordata dei quattro volenterosi statunitensi che, in itinere, potrebbero aggregare anche altri investitori oltre ai soggetti italiani che la banca sceglierà per smaltire il proprio pacchetto azionario in As Roma. Nei prossimi giorni sarà convocata anche una conferenza stampa con cui DiBenedetto illustrerà i piani della nuova Roma a stelle e strisce davanti ad una platea che, al momento, si preannuncia foltissima.
FORMALITA' - La firma dei contratti, con strette di mano e brindisi, non concluderà il passaggio di proprietà del club: poiché quotata in borsa, la società dell'ormai ex presidentessa Rosella Sensi dovrà sottoporsi ad altri passaggi formali. Servirà infatti un cda di Roma 2000 (attuale controllante diretta dell'As Roma) per l'approvazione dell'accordo, poi ancora il via libera dell'Antitrust, le comunicazioni di rito alla Consob e il lancio dell'Opa per il 33% delle azioni giallorosse che restano sul mercato.
COSE DA FARE - Una serie di step burocratici necessari ma che non rallenteranno il lavoro di mister DiBenedetto. L'imprenditore è pronto ad assumere la carica di presidente e ad avviare la sua rivoluzione in quel di Trigoria dove, tra le tante cose da fare, bisognerà ridurre il monte ingaggi, risolvere le questioni dei contratti in scadenza, del management e del mercato. Poi ci sarà la missione marketing e merchandising senza dimenticare la volontà degli americani di tornare a far riempire l'Olimipico. Tutto è pronto per l'American Dream.
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