rassegna stampa roma

De Rossi: «Carica, ragazzi!»

(Il Romanista-V.Meta) Più che un prologo, un vero e proprio primo atto: a quattro giorni dalla sfida di campionato, la Roma scende in campo questa sera al Franchi per contendere ai viola la finale d’andata della Coppa Italia Primavera (ore...

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(Il Romanista-V.Meta) Più che un prologo, un vero e proprio primo atto: a quattro giorni dalla sfida di campionato, la Roma scende in campo questa sera al Franchi per contendere ai viola la finale d’andata della Coppa Italia Primavera (ore 20.30, diretta su Sport Italia).

Primo atto di un sogno che la Roma insegue da diciassette anni (l’ultima Coppa Italia ha la stessa età di Proietti Gaffi, visto che risale al 1994 ed è uno dei tre trofei giovanili conquistati da Francesco Totti) e che farà di tutto per vivere fino in fondo, tanto più che il match di ritorno in programma tra due settimane si giocherà con ogni probabilità all’Olimpico.

Chiaro che i giallorossi vogliano arrivarci con la possibilità di giocarsela fino all’ultimo. «È una partita importante e delicata, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi - dice Bruno Conti -. Credo ci siano tutti i presupposti per toglierci qualche soddisfazione ». «Ci proveremo - gli fa eco Alberto De Rossi -. Stiamo bene, il morale è alto e i ragazzi in questi giorni hanno lavorato con grande concentrazione. Che partita mi aspetto? A questa età non si fanno calcoli: scenderemo in campo per fare il nostro solito gioco, anche se sappiamo bene che la Fiorentina è un’ottima squadra con grandi individualità. Siamo pronti ». La spedizione fiorentina è scattata ieri pomeriggio, quando la squadra ha lasciato Trigoria per raggiungere Coverciano, suggestiva sede del ritiro pre-partita. Un posto che la maggior parte dei giallorossi conosce già, visto che fra Under 18, 19 e 20 di romanisti in azzurro ce ne sono tanti. Saranno dunque le gigantografie dei successi nazionali (d’altra parte siamo alla vigilia del 17 marzo, centocinquantesimo compleanno dell’Italia unita) a vegliare sui sogni dei giovani giallorossi.

Carichi, concentrati, pronti: il 3-2 in rimonta di sabato scorso ad Ascoli non ha sottratto energie, al contrario è servito a dare delle conferme, specie sotto il profilo caratteriale. La Roma è approdata in finale eliminando l’Inter, 2-1 a Interello e 0-0 a Trigoria. Stessi risultati, ma con la vittoria in casa, per la Fiorentina che ha battuto il Milan di Stroppa al Poggioloni e poi ha resistito nella nebbia di Milanello. Il gruppo partito ieri per Firenze comprende venticinque giocatori, inclusi il terzo portiere Perilli (classe ’95) e l’attaccante Alessandro Viscontini, alla prima convocazione stagionale. Stasera dovrebbe rivedersi la formazione tipo: Pigliacelli in porta, linea difensiva formata da Sabelli (reduce da due convocazioni consecutive in prima squadra), Antei, Mladen e Frascatore, al rientro dopo il turno di riposo concessogli ad Ascoli per via di qualche problema fisico. In mediana conferma per capitan Florenzi e Viviani: per Federico quella di stasera sarà una sfida particolare, visto che da piccolo la Fiorentina era la sua squadra del cuore. Davanti a loro, la batteria dei trequartisti dovrebbe essere formata da Caprari, fresco di esordio in prima squadra, Ciciretti, ultimo romanista ad aver segnato ai viola e da uno fra Dieme e Piscitella, con il primo in leggero vantaggio. In avanti spazio a Mattia Montini, il cui ingresso sabato ad Ascoli ha cambiato la partita con un assist e un gol di tacco. Alle 18 di ieri erano stati venduti undicimila biglietti, ma a fare il tifo per la Primavera dovrebbe esserci anche un nutrito gruppo di romanisti. «Il pubblico sarà uno stimolo in più - dice De Rossi -, giocare in uno stadio pieno è sempre un piacere».