(Il Romanista - D.Galli) - Compagni non più, romanisti sempre, amici di più. Anzi, de ppiù. Vedi cosa ti combina la Lazio? La batti - come d’altronde è nella natura delle cose - e la sua eliminazione dalla Coppitaliati porta ad affrontare la persona con cui parli o chatti quasi quotidianamente. Juve contro Roma è anche questo.
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De Rossi-Aquilani, amici contro
(Il Romanista – D.Galli) – Compagni non più, romanisti sempre, amici di più. Anzi, de ppiù. Vedi cosa ti combina la Lazio? La batti – come d’altronde è nella natura delle cose – e la sua eliminazione dalla...
È Aquilani contro De Rossi. Anzi, meglio. È Alberto contro Daniele. Che peraltro, oggi, disputerà la sua quarantesima partita di Coppa. Sono cresciuti insieme nel vivaio di Trigoria. Quell’annetto di differenza - Daniele è dell’83, Alberto dell’84 - ha impedito loro di giocare nelle stesse categorie. Si sono ritrovati a indossare però la stessa Maglia, quella con la "m" maiuscola, quella della prima squadra, nel momento che più contava. Era il 10 maggio 2003, era un Roma-Torino che per De Rossi fu tutto: la prima partita da titolare e il primo gol in Serie A. Per Aquilani non fu tutto, ma quasi. Fu il debutto nella massima serie. Al minuto 47 della ripresa, esordì con la maglia della Roma al posto di Emerson. L’anno prima avevano rischiato di andarsene. Entrambi. Sempre insieme.
La Juve di Moggi, Bettega e Giraudo mise sul piatto Davids pur di avere Daniele, Alberto, più un terzo (mancato) gioiello: Gaetano D’Agostino. Capello annuì, Franco Sensi scosse invece la testa e il terzetto rimase. A giugno, Alberto lasciò sì la Roma. Ma solo per andare a Trieste a farsi le ossa. A crescere in un ambiente sano dove poter completare quel processo di maturazione iniziato a Trigoria. Alla fine della stagione successiva, fece ritorno a quella base dove intanto l’amico De Rossi era diventato un insostituibile. Uno si è conquistato il titolo di Capitan Futuro, l’altro di Principino. Sembrava una never ending story. Una storia infinita. È finita invece, anche se solo sul campo. Nell’estate 2009, Aquilani è stato ceduto al Liverpool, poi è passato alla Juve. I romanisti lo hanno considerato un tradimento.
Tra loro non c’è Daniele, che invece ha capito la scelta di Alberto. Sono amici per davvero. Si frequentano, si conoscono da una vita, si vedono quando l’ex Principino torna nella sua casa romana all’Eur. Si sentono ancora di più in questi giorni, che per Aquilani sono doppiamente importanti. Perché sì, oggi Alberto sfiderà la sua Roma per la seconda volta da avversario. Ma presto Aquilani conquisterà altri due traguardi. A breve diventerà papà e a giugno si sposerà con la sua Michela. Alberto sta vivendo una vigilia tranquilla, fanno sapere i suoi amici. Si emozionerà, dicono, solo quando tornerà all’Olimpico. Per Roma-Juve. Sotto la Sud. E chi non si emozionerebbe?
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