rassegna stampa roma

Dal 2008 zero Ko in casa

(Il Romanista – P.Bruni) Si scalda la vigilia di Champions. Se ieri Burdisso, ai microfoni di Sky, ha voluto caricare l’ambiente in vista del match con lo Shakhtar («sono fiducioso, siamo la Roma e non possiamo dimenticarlo »)

Redazione

(Il Romanista - P.Bruni) Si scalda la vigilia di Champions. Se ieri Burdisso, ai microfoni di Sky, ha voluto caricare l’ambiente in vista del match con lo Shakhtar («sono fiducioso, siamo la Roma e non possiamo dimenticarlo »)

, puntuale è arrivata la risposta di Willian, l’avversario che, almeno stando alle sue parole, dovrebbe agire nella stessa zona di campo coperta dal difensore argentino: «All’andata la Roma non era in buona condizione psicologica. La corsa è stata la stessa, ma noi abbiamo capitalizzato di più». «La sfida però – continua il brasiliano – è ancora aperta, ci stiamo preparando bene. Il mio compito sarà quello di attaccare Burdisso. Totti? È un grande, ma Lucescu ci sta facendo vedere tanti video anche su Vucinic e Borriello». Gli ucraini, nonostante le frasi di circostanza, sono abbastanza tranquilli. Vedono i quarti di finale alla loro portata e non vogliono farsi scappare l’occasione di scrivere una pagina di storia. Considerando l’anno solare, ad oggi, la stagione della squadra di Donetsk è stata eccezionale: vittoria in campionato e qualificazione al secondo turno europeo ottenuta vincendo, agevolmente, il proprio girone. Gli arancio-neri non perdono in casa dal 22 ottobre 2008, 1-0 contro lo Sporting Lisbona e, come detto, nel turno di qualificazione hanno vissuto solamente gioie: 1-0 col Partizan, 2-1 con l’Arsenal e 2-0 contro il Braga. Come se non bastasse, proprio per non farsi mancare nulla, la storia recente dice pure che “I minatori” si sono sempre qualificati nelle cinque occasioni in cui hanno vinto il primo match in trasferta. Lucescu è orientato a confermare il 4-2-3-1, il modulo che gli ha permesso di far affacciare i suoi ragazzi nell’elite del calcio continentale. Davanti a Pyatov si piazzeranno i terzini Rat e Srna, mentre al centro Rakitskiy affiancherà Chygrynskiy. A centrocampo, Gai e uno tra Stepanenko e Hubschman (con quest’ultimo favorito), nazionale ceco e difensore di ruolo, spesso impiegato da Lucescu davanti alla retroguardia. Sulla trequarti Jadson, Willian e il giovane Douglas Costa agiranno dietro all’unica punta Luiz Adriano. Un gruppo solido a cui va aggiunto Eduardo, il talentuoso centravanti prelevato dall’Arsenal per poco meno di otto milioni di euro, si accomoderà in panchina. Assente sicuro e giustificato, Fernandinho ancora indietro con la preparazione dopo aver fatto i conti con una dolorosissima lesione muscolare durante la tournee ucraina in Medio Oriente.