(Gazzetta dello Sport-S.Boldrini) Davvero solo un malinteso l’affondo di Claudio Ranieri al direttore sportivo Daniele Pradè, nel bel mezzo della conferenza stampa di ieri mattina?
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Caos Roma Ranieri contro Pradè Poi ci ripensa
(Gazzetta dello Sport-S.Boldrini) Davvero solo un malinteso l’affondo di Claudio Ranieri al direttore sportivo Daniele Pradè, nel bel mezzo della conferenza stampa di ieri mattina?
Il rapido comunicato di precisazione, inusuale conoscendo i lunghi sonni della comunicazione della Roma, ha messo un tappo a un pomeriggio effervescente, ma per dovere di cronaca bisogna partire dalle dichiarazioni iniziali di Ranieri, critico con il suo dirigente per aver dichiarato «a gennaio non abbiamo fatto acquisti perché avevamo lavorato bene in estate» . Ranieri è andato giù duro: «Non sono d’accordo con Pradè. Non abbiamo comprato nulla perché non possiamo tirare fuori neanche un centesimo. Non è vero che eravamo più forti di chi si è rinforzato. Milan e Inter erano e sono più forti» . Poi, quando si è compreso che quelle frasi erano roba esplosiva, il comunicato di Ranieri: «Le mie dichiarazioni di oggi (ieri, ndr) sono state viste da alcuni come un attacco all'operato del ds Daniele Pradè, nei confronti del quale nutro amicizia, stima professionale ed umana. Dentro la Roma ognuno di noi sta facendo il massimo, Pradè compreso. Il gruppo, e non solo quello sportivo, ha sempre dato il massimo. La Roma da cinque anni sta attuando un autofinanziamento eccellente, che ha permesso di mantenersi ai massimi livelli e la prova sono i risultati sportivi conseguiti» . L’amico Baldini Ci sono precisazioni che confermano. Questa, forse ispirata dal dirigente Montali, sembra sincera, ma resta il fatto che a Trigoria si stanno vivendo giorni caldi. La notizia che con una svolta americana potrebbe esserci il ritorno di Franco Baldini nel ruolo di direttore generale ha aperto una specie di gara. In tanti rivendicano l’amicizia con Baldini, sperando che «Frankie» possa commuoversi. Il problema, però, è che se dovessero arrivare gli americani e Baldini accetterà l’offerta— per la cronaca, è stato contattato anche da Angelucci —, lo staff sarà quello annunciato: Sabatini, Ancelotti e Zeman o Francesco Rocca.
Viva i Sensi Ranieri ha aperto a una soluzione straniera per il futuro («Ben vengano capitali esteri» ), salvo tenere una porta aperta sul fronte nostrano: «Mi auguro che ci siano anche grossi investitori italiani, come Berlusconi o Moratti» . Ma in cima ai pensieri c’è sempre Rosella Sensi: «Vincere nella Roma è una missione anche per ringraziare la famiglia Sensi che mi ha riportato a casa dopo 35 anni» . C’è anche Roma-Brescia, ma a parte le dichiarazioni di prammatica («il ritorno di Iachini è un problema in più» ), le guarigioni di Riise e Borriello, il possibile ritorno del tridente, c’è poco da dire.
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