Candela: “Conosco i francesi farebbero grande la Roma!”

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Vincent Candela a Roma ci ha lasciato il cuo­re, tanto che non è più an­dato via. Ha messo su fami­glia e oggi fa l’imprendito­re.

Segue sempre la squa­dra giallorossa, a Trigoria ha ancora tanti amici e vor­rebbe vederla sempre più forte. Vincent Candela co­nosce l’imprenditore fran­cese che ha presentato una delle cinque offerte per acquistare la Roma che ie­ri sono state esaminate da Unicredit e la famiglia Sensi. Per cinque gior­ni dalla data delle presen­tazione delle offerte i po­tenziali de­vono rispet­tare i vincoli di riserva­tezza imposti dall’advisor. Per questo l’ex campione del mondo e d’Italia preferisce non fare il nome, ma può raccontare qualcosa in merito a un’of­ferta che suscita curiosità. Candela, chi c’è dietro questa offerta?« Una persona ricca ap­passionata di calcio con una società alle spalle. Conosce l’ambiente e sa come muo­versi. Il più giovane presi­dente di una squadra di cal­cio francese, che attual­mente milita in serie B. Una società che ha creato lui e che lascerebbe a per­sone di sua fiducia se do­vesse concretizzarsi questo progetto per la Roma. La­vora con le banche, fa busi­ness. Non è una settimana, ma mesi che lavora al pro­getto sportivo. Ha presen­tato l’offerta secondo le re­gole dettate dalla banca. Io non so se sia migliore o più bassa delle altre, ma posso dire che a me il progetto è piaciuto tanto. Consta di sessanta, settanta pagine, con una particolare atten­zione a portare in alto la squadra e fare qualcosa di buono per la città e per i ti­fosi. Hanno intenzione di andare a prendere grandi campioni, mi hanno fatto già dei nomi. Hanno parla­to già con calciatori e alle­natori importanti. Con tutto il rispetto per Ranieri, che sta facendo il suo lavoro tra mille difficoltà, ma ha il contratto in scadenza». Quali sono gli obiettivi del francese che tenta di prendere la Roma?« Ampliamento di Trigo­ria, costruzione di uno sta­dio di proprietà, sviluppo del settore giovanile. Portare la Roma, che per me è già la squadra più forte in Italia, ai ver­tici del cal­cio mondia­le. Ci sono soldi veri in ballo. Mi è piaciuto il progetto per­chè punta a fare il bene della Roma. Conosco le persone che ci stanno lavo­rando da tanto tempo. Io vi­vo a Roma da quindici anni e mi hanno chiesto consigli e pareri sulla città e sulla squadra e i giocatori. Ma anche sulla mentalità e sui costumi romani. Il presi­dente è venuto tante volte a Roma negli ultimi tempi, è una persona molto riserva­ta. Io ho già parlato con qualche giocatore, loro hanno fatto nomi e cognomi di calciatori di prima fascia che verrebbero a Roma di corsa. Mi piace essere coin­volto in questo progetto, ma soprattutto sarei felice di poter fare qualcosa per la Roma che mi ha fatto cre­scere. Non mi interessano cariche o poltrone, ma solo poter dare il mio contributo per una società che mi è ri­masta nel cuore». La Roma ha già un’anima francese con Mexes e Me­nez. Candela stima molto i suoi connazionali. Mexes ha il contratto in scadenza e Vincent molte volte ha detto che per la Roma sarà fondamentale la sua con­ferma. «Sono due calciatori fon­damentali e devono far par­te della squadra ancora a lungo».