(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) Nel business plan volato da Boston fino a Roma, le parole sono chiare: l’obiettivo di Thomas DiBenedetto è quello di avere una squadra che arrivi nei primi tre posti ad ogni stagione. Come dire, 33%di possibilità di vincere lo scudetto e sempre presenti nella grande giostra della Champions.
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Caccia a Buffon e Mascherano
(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) Nel business plan volato da Boston fino a Roma, le parole sono chiare: l’obiettivo di Thomas DiBenedetto è quello di avere una squadra che arrivi nei primi tre posti ad ogni stagione. Come dire, 33%di...
Baldini &Sabatini Per farlo, occorrerà sciogliere in fretta il nodo della dirigenza, che al momento presenta margini d’incertezza. Si sa che DiBenedetto già a novembre ha avuto contatti con Franco Baldini, ma il g. m. dell’Inghilterra, pur dispensando consigli, ha detto chiaramente che scioglierà la sua riserva solo quando l’acquisizione sarà completata e potrà esaminare il progetto. Tra l’altro, si parla anche di una importante penale legata al suo contratto, ma queste sono situazioni minori affrontabili. Di sicuro Baldini ha consigliato come d. s. Walter Sabatini, soprattutto in un’ottica d’investimenti non faraonici sul mercato. Attenzione però: l’ex direttore del Palermo ha già un accordo con la Sampdoria, che è pronto sì a far saltare, ma con cautela, visto che la proprietà Usa non lo ha ancora contattato, anche se intende farlo al più presto.
Montali &Pradè L’attuale dirigenza, comunque, ha le sue carte da giocare, a partire dal direttore operativo Gian Paolo Montali, che gode piena fiducia di Unicredit, ovvero del partner al 40%della cordata americana, e sta presentando un biglietto da visita di tutto rispetto da quando ha preso in mano le redini della società. Soprattutto in presenza di un club in espansione, anche la coabitazione con Baldini potrebbe non essere problematica, senza contare che sia il g. m. dell’Inghilterra, sia Sabatini potrebbero arrivare alla Roma ma non necessariamente in tandem, non fosse altro come tempistica (Baldini, ad esempio, magari alla scadenza del suo contratto con gli inglesi). Ma tutta la dirigenza «regnante» in ogni caso si sta preparando. Il d. s. Pradè (il cui lavoro negli ultimi anni spesso è stato misconosciuto) ha già in mano una lista di calciatori da sottoporre a DiBenedetto, per dimostrare di essere all’altezza della Roma che verrà. Da segnalare (puro colore) la presenza del manager di Cavani, Anelucci, nei pressi del palazzo della trattativa con gli Usa
Buffon &Co. In attesa che tutto si definisca, comunque, qualcosa si muove a Trigoria. Buffon è stato contattato e ha dato il suo gradimento a un eventuale trasferimento, benedetto anche da una serie di sms con Totti. Poi, al di là dei sogni in stile Pastore, ci si muove su obiettivi meno onerosi. Quattro nomi su tutti: Mascherano e Gabi Milito (Barcellona), Balzaretti (Palermo) e Lugano (Fenerbahce). Caratteristica comune? Personalità forte.
In panchina Resta un nodo da esaminare: l’allenatore. Descrivono gli statunitensi tiepidi sulla permanenza di Montella ma, qualora si scegliesse un progetto «Giovani &Ambiziosi» , l’Aeroplanino avrebbe chance di restare, pur insidiato da Vilas Boas, che pure non sembra convinto di lasciare il lanciatissimo Porto. Se invece si puntasse a big «Esperti &Vincenti» (Pirlo), allora potrebbero tornare in ballo nomi come quello di Ancelotti (che preferirebbe il Real) o Hiddink. Costosissimi, però. Per questo DiBenedetto dovrà pensarci su ancora un po’.
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