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Borriello si scalda: è caccia al gol perduto

(Il Messaggero-S.Carina) «Primo allenamento della settimana. Prevedo giorni intensi che ci porteranno alla partita di sabato a Udine. Massima concentrazione ed impegno». Oramai per leggere qualche dichiarazione di Marco Borriello bisogna...

Redazione

(Il Messaggero-S.Carina) «Primo allenamento della settimana. Prevedo giorni intensi che ci porteranno alla partita di sabato a Udine. Massima concentrazione ed impegno». Oramai per leggere qualche dichiarazione di Marco Borriello bisogna affidarsi alla pagina personale su Facebook.

Già, perché vederlo protagonista in campo e nel post-gara davanti a telecamere e taccuini è sempre più difficile. Tempi duri per l’attaccante che dopo lo sfogo dell’11 marzo - riassumibile nella frase: «Io capro espiatorio» – seguito all’eliminazione della Roma in Champions e complice il ritorno al gol di Totti (4 reti nelle ultime 3 gare del capitano giallorosso) si è accomodato in panchina. Sembra passata un’eternità da quando viaggiava a medie da capogiro (il 6 gennaio, dopo la doppietta contro il Catania, era arrivato a quota 13 gol in 23 partite), visto che nelle ultime 15 gare ha segnato solo due volte: un rigore nel derby di Coppa Italia e contro il Brescia. La crisi di gol e il ritorno al 4-2-3-1, più che l’arrivo di Montella (che comunque gli aveva concesso fiducia a Lecce e contro lo Shakthar), non lo hanno agevolato. A Udine non è escluso che possa avere una nuova chance: da non sprecare vista la posta in palio.

Chi invece dovrebbe accomodarsi in panchina è Menez. Il francese contro la Juventus ha deluso per l’ennesima volta. Qualche settimana fa si era lamentato ad alta voce con l’Equipe di non giocare titolare. Nelle ultime tre gare è partito sempre dal primo minuto non risultando mai incisivo. Domenica sera negli spogliatoi ha avuto un vivace scambio di battute con Montella al quale ha replicato, dopo esser stato rimproverato per il suo atteggiamento in campo, di «non voler fare il terzino». Intanto ieri è stato operato Mexes (che nel pomeriggio ha ricevuto le visite di Totti, De Rossi, Rosi e Pradè): ricostruito il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Confermati i tempi di recupero: 4-6 mesi.