(Il Romanista - F.Bovaio) Con la doppietta di ieri Totti è entrato nel prestigioso club dei bomber "duecentenari" della nostra serie A.
rassegna stampa roma
Baggio è a -4, Altafini e Meazza a -15
(Il Romanista – F.Bovaio) Con la doppietta di ieri Totti è entrato nel prestigioso club dei bomber “duecentenari” della nostra serie A.
Di questi solo uno vestì la maglia della Roma, seppur per appena due anni e a fine carriera: lo svedese Gunnar Nordahl, arrivato in giallorosso nel 1956 per poi ritirarsi nel ’58 con appena 15 gol all’attivo. Dalla natia Svezia era arrivato in Italia nel 1948 grazie al Milan, che poi se lo godette per 8 stagioni condite da 210 gol, grazie ai quali Nordahl è anche l’unico giocatore del nostro campionato che precede Totti nella classifica dei marcatori con una sola squadra. Con i suoi 225 gol totali lo svedese è il secondo miglior marcatore di sempre della serie A a girone unico dopo Silvio Piola, primo con 274 gol (esclusi i 16 che segnò con la Juve nel primo torneo post bellico 1945-46 che si disputò a due gironi e che lo porterebbero ad un totale di 290 reti). Piola è stato il mito dei primi anni di vita del nostro campionato, nel quale giocò dal 1929 al 1954 con Pro Vercelli, Lazio, Torino, Juventus e Novara. Con la Lazio fu capocannoniere nel ’37 e nel ’42, prima di tornare nel suo Piemonte per lo scoppio della guerra, dopo la quale non si mosse più da casa, giocando per 2 stagioni con la Juve (dal ’45 al ’47) e per altre 7 con il Novara. Nato a Robbio Lomellina, in provincia di Pavia, il 29-9-1913 è morto a Vercelli il 4-10-1996. Dopo Piola e Nordahl troviamo la coppia Meazza-Altafini con 216 gol a testa. Al primo è intitolato lo stadio di Milano, città nella quale era nato il 23-8-1910 e che lo vide giocare per 13 stagioni con l’Inter e 2 col Milan dal 1927 al 1942. Dopo la guerra scese in campo con l’Atalanta nel 1945-46 e chiuse ancora con l’Inter nel 1946-47. E’ morto a Rapallo il 27-10-1979. Altafini, brasiliano di Piracicaba (dove è nato il 24-7-1938) è arrivato in Italia nel ’58 grazie al Milan, con il quale ha giocato fino al ’65 per poi passare al Napoli (fino al ’72) e andare a chiudere la carriera nella Juventus (dal ’72 al ’76). Infine Roberto Baggio, vicentino di Caldogno (dove è nato il 18-2-1967) e più immediato predecessore di Totti con 205 reti suddivise nelle 39 con la Fiorentina, 78 con la Juve, 12 con il Milan, 22 con il Bologna, 9 con l’Inter e 45 con il Brescia. Esordì in A il 21-9-1986 e si ritirò nel 2004. Ora, insieme a loro, c’è Totti. Il sesto calciatore di sempre a superare la soglia delle 200 reti in A.
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