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Americani, si decide martedì

(Il Romanista – D.Galli) Non tutti. Solo una parte. L’invio dei documenti degli americani, le ormai arcifamose integrazioni, fino a ieri era stato parziale.

Redazione

(Il Romanista - D.Galli) Non tutti. Solo una parte. L’invio dei documenti degli americani, le ormai arcifamose integrazioni, fino a ieri era stato parziale.

A quanto risulta a Il Romanista, e contrariamente a quanto si sapeva in un primo momento, si dovrebbe tenere martedì il Consiglio di amministrazione di Roma 2000. Sarà allora che si dovrà decidere se concedere o meno l’esclusiva alla trattativa con la DiBenedetto As Roma LLC, il veicolo finanziario creato apposta dal consorzio USA per l’operazione di acquisto del club giallorosso.

Non bisogna preoccuparsi, sostengono da Piazza Cordusio. Nessuna data era tassativa, non erano stati posti degli ultimatum, ripetono. Che si riunisca domani o dopodomani il Cda di Roma 2000, in teoria, non cambia granché. Certamente, e per ovvi motivi, sarebbe stato tuttavia meglio se fossero stati rispettati i tempi che la banca si auspicava (venerdì per le integrazioni, sabato per il Cda e il conseguente via libera alla trattativa). Sono trascorsi dieci giorni da quando la proposta economica degli americani è stata giudicata «la più idonea».

Il pomeriggio del 3 febbraio Unicredit, il suo advisor Rothschild e il Cda di Roma 2000 concordarono di accettare l’offerta vincolante. Affinché potesse partire la trattativa in esclusiva, però, DiBenedetto & Co. avrebbero dovuto portare a conoscenza di chi vende, e quindi di Unicredit e Roma 2000, alcuni elementi che non erano noti nella proposta. Qualcuno è arrivato, qualcun altro no. Non si accettano sconti: devono pervenire tutti. La serietà della cordata americana non è in discussione. In Italia sono disposti ad aspettare.

Sarebbero stati richiesti sia l’identità di tutti i membri della cordata, sia la tracciabilità dei fondi. Unicredit pretende assoluta trasparenza da chi intende acquistare l’As Roma. Ma chi dovrà stabilire se le precisazioni con targa Boston sono esattamente quello che ci aspettava oppure no? Formalmente, nella stanza dei bottoni siedono il presidente del Cda di Roma 2000, Attilio Zimatore, Rosella Sensi e Antonio Muto, il responsabile per il centrosud di Unicredit Corporate Banking. Nella sostanza, è chiaro che il parere di Unicredit sarà determinante. Per i tifosi romanisti questa attesa comincia a diventare snervante. Ma da Piazza Cordusio predicano pazienza.