rassegna stampa roma

A Udine con Totti-Borriello?

(Il Romanista – P.Bruni) – Prima palestra e poi campo: un’ora e mezza scarsa a sgambare, sudare, divertirsi col pallone e provare qualche esercitazione tattica.

Redazione

(Il Romanista - P.Bruni) - Prima palestra e poi campo: un’ora e mezza scarsa a sgambare, sudare, divertirsi col pallone e provare qualche esercitazione tattica.

E’ ripartita così, nella mattinata di ieri, la corsa della Roma al quarto posto. L’impegno di sabato orienterà buona parte del futuro giallorosso: l’accesso alla Champions League 2011/12, il conseguente supporto economico garantito dai diritti televisivi, commerciali e al botteghino permetterà di muoversi in un certo modo sul mercato. Montella, però, ci crede tantissimo: basti pensare alla maniacale organizzazione con la quale affronta gli allenamenti a Trigoria e la carica che cerca di trasmettere al gruppo. Al “Friuli” sarà spareggio, poco ma sicuro. E il tecnico sta lavorando per portare a casa il successo. Un punto nelle ultime due gare è un bottino scarno: il trend deve essere invertito. Non ci piove. Proprio per questo, contro la formazione di Guidolin, si va verso una Roma sostanzialmente diversa rispetto al recente passato.

DIFESA Con l’infortunio di Mexes e, per ovvie ragioni numeriche, la linea arretrata dovrebbe essere l’unico reparto al riparo dal turn over: salvo contrattempi fisici o disciplinari, Cassetti, Nicolas Burdisso, Juan (ieri ha fatto un pochino di differenziato) e Riise, saranno ititolari fino alla conclusione della stagione. Certi di un posto fin dall’incontro di dopodomani dove verranno chiamati ad un lavoro sfiancante per arginare gli oliati schemi offensivi e l’agilità di manovra dei bianconeri.

CENTROCAMPO Nella zona che farà da maschera alla retroguardia, non ci saranno sorprese: De Rossi e Pizarro, sfida con la Juventus a parte, sono in crescita e Montella, come dimostrato in moltissime occasioni, conta ad occhi chiusi su entrambi. Ragionando in base al 4-2-3-1, sulla batteria dei trequartisti, due posti sembrerebbero essere già stati assegnati: Vucinic, nonostante anche ieri abbia fatto fisioterapia, appare favorito per occupare il quadrante sinistro e Taddei sulla corsia opposta. L’incognita, stavolta, riguarda la parte centrale: Perrotta, l’incursore per antonomasia, potrebbe riposarsi un turno e lasciare spazio a Matteo Brighi. Se, invece, Montella si convincesse a cambiare modulo per ricompattare la squadra e garantirsi maggiori chance in avanti, non è da escludere che il numero trentatré lasci spazio a Rosi (sulla destra con Taddei spedito dall’altra parte) e la Roma si possa sistemare col 4-4-2. E Fabio Simplicio? Il brasiliano, ad oggi, non parrebbe rientrare nelle scelte dell’Aeroplanino, anche se con un 4-3-1- 2 le possibilità di ammirarlo in campo aumenterebbero esponenzialmente.

ATTACCO L’idea di Montella (avvalorata dall’allenamento di ieri) è quella di rilanciare Borriello. Col nuovo corso tecnico, l’ex rossonero ha collezionato circa il 60% di panchine. Decisamente troppe per un ragazzo delle sue qualità e arrivato nella Capitale con altre intenzioni. Udine dovrebbe essere l’occasione giusta per fargli assaporare di nuovo il campo dal primo minuto. Al posto di Totti? Nì. Nel senso che ci sono probabilità che operi da centravanti unico e possibilità che affianchi il capitano in attacco.