A Cesena con Doni

(Il Romanista - P.Bruni) - Julio Sergio squalificato dal giudice sportivo per una giornata dopo l’ espulsione di domenica scorsa a Genova.

Lobont a proseguire il suo programma d’ allenamento dall’infortunio muscolare subito circa un mese fa col Bari e, salvo miracolosi colpi di scena, ancora non abile a comparire nella lista dei convocati per la partita di domenica alle 15 col Cesena. Al Manuzzi, quindi, spazio a Doni. In questi mesi, il brasiliano, pur retrocedendo all’ultimo posto nelle gerarchie di Ranieri, si è allenato con grande professionalità e costanza, con lo stesso impegno che metteva quando giocava con la spalla fasciata o il ginocchio dolorante. Nella sua testa si sente ancora il numero 1 e lo vuole dimostrare a tutti i costi. Con lui fra i pali e con gli altri due colleghi fermi, in panchina troverà posto il romeno Pena, un prodotto del vivaio romanista, ormai aggregato in pianta stabile alla prima squadra. Il ragazzo, classe ’90, oltre a godere della completa stima dei suoi preparatori sarà alla suo battesimo ufficiale con un campo di serie A.

Chi, invece, rischia di non esserci è Philippe Mexes alle prese col problema muscolare patito con la Sampdoria, un indurimento alla coscia destra talmente fastidioso da costringerlo ad uscire alla fine del primo tempo. Ieri pomeriggio non ha partecipato agli allenamenti insieme al gruppo ma è rimasto in palestra a svolgere qualche seduta di fisioterapia. Gli accertamenti a cui si sarebbe dovuto sottoporre sono stati rimandati ad oggi (al Policlinico Gemelli), visto che “Rugantino” aveva dei pregressi impegni da dover onorare. Non ci sono certezze sull’eventuale entità del danno e, di conseguenza, neppure si possono stabilire i tempi di recupero senza aver dato un’occhiata all’ecografia. Da Trigoria trapela un moderato ottimismo circa una sua possibile disponibilità per il match di domenica ma nessuno vuole vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Con la presenza di Mexes in dubbio, si alzano le quotazioni di Juan per affiancare Burdisso al centro della difesa.

Ieri il brasiliano, al ritorno da Pisa dove si è sottoposto dal dottor Castellacci ad una terapia basata sui fattori di crescita, ha svolto una seduta di differenziato (insieme a Taddei) senza forzare i ritmi. Purtroppo, l’ex centrale del Bayer Leverkusen da tre mesi si trascina dietro una fastidiosa infiammazione al tendine rotuleo, una noiosa mialgia peggiorata negli ultimi giorni. Al momento, però, non dovrebbero esserci dubbi su una sua presenza nella trasferta in Romagna. Anche Adriano, rientrato a sgambare coi compagni, sembrerebbe essere nuovamente pronto a far parte della spedizione diretta a Cesena. Esattamente un mese dopo la vittoria di San Siro, l’Imperatore riassaporerebbe l’odore del campo.