Senza Bale e Pepe, ma con un Cristiano Ronaldo tornato soprannaturale. Anche a Madrid, dopo l’esonero di Benitez, è tornato l’entusiasmo. L’esordio da allenatore di Zidane in Champions, infatti, arriva dopo una serie di 5 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 6 gare e una media di 4 gol fatti a partita. Gli stessi inflitti sabato scorso al Bilbao (4-2) che però ha anche messo in evidenzia i problemi di una difesa orfana (pure all’Olimpico) di Pepe e Marcelo. Zidane potrà contare sul ritorno di Danilo mentre a sinistra al posto del terzino brasiliano giocherà Carvajal. A centrocampo Isco, Modric e Kroos. In attacco out Bale per una ricaduta al polpaccio. Senza il gallese però è riesploso Cristiano Ronaldo, il giocatore che ha goduto di più dell’effetto Zidane: 7 gol in 6 partite (media 1,2 a partita), quasi il doppio rispetto al periodo Benitez (0,77). Proprio lui che ha già fatto male alla Roma per due volte ai quarti di Champions con la maglia della United. Al fianco di CR7 ci saranno due come Benzema e James Rodriguez. «Abbiamo la testa solo al ritorno della Champions, vogliamo vincere anche in Europa», ha scritto ieri su Instagram Sergio Ramos. Anche Zidane avverte Spalletti: «Siamo pronti e stiamo benissimo sia fisicamente sia mentalmente». Per chi non se ne fosse accorto
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Zidane vuole una “prima” da urlo
Madrid rimaneggiato ma con un Ronaldo scintillante e motivato dall’esordio del tecnico
(F. Balzani)
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