Un tulipano in una rosa che ora è da scudetto, scrive Francesco Balzani su Leggo. Cancellate ogni dubbio, dipanate ogni perplessità: come previsto Gini Wijnaldum è un nuovo giocatore della Roma e oggi si prenderà il primo abbraccio di una capitale che non è ancora andata in vacanza del tutto.
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Wijnaldum, c’è la firma: oggi alla corte di Mourinho
Dopo lo sbarco sull'aereo dei Friedkin l'olandese si sottoporrà alle visite mediche e domenica sera sarà accolto come un re dai 60 mila e passa dell'Olimpico prima della gara con lo Shakhtar.
Un arrivo clamoroso per la serie A, un' operazione alla Dybala condotta magistralmente dai Friedkin e Pinto che strappano Wijnaldum al Psg in prestito oneroso con diritto di riscatto inferiore ai 10 milioni. Lo stipendio del centrocampista sarà pagato al 65% dai giallorossi (5 milioni), al resto ci penseranno i francesi. Decisiva la volontà dell'ex Liverpool che ha rinunciato a parte dei bonus pur di lavorare con Mourinho. Il tecnico portoghese ieri era felice come una Pasqua e sui social ha anche messo fretta all'avvocato che si occupava delle firme del contratto.
Wijnaldum è l'elemento di dinamicità e cattiveria che mancava a un reparto già rafforzato da Matic e che vivrà oggi la cessione di Veretout. Il francese andrà al Marsiglia per 10 milioni nonostante i tifosi francesi non gli abbiano perdonato di aver pagato le spese legali del suocero condannato per abusi sessuali sulle figlie. Ma il capolavoro estivo dei Friedkin non è finito qui. Perché ad ore è attesa anche la fumata bianca per Andrea Belotti.
Il Gallo ha detto sì a un biennale con opzione da 3,1 milioni. A fargli spazio Perez che torna al Celta Vigo. Passi avanti pure per le cessioni di Kluivert (Fulham o Torino) e Villar alla Samp. Poi il difensore. Con il Manchester non si è parlato solo di Bailly ma anche di Lindelof.
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