Resta o se ne va? A sei giorni dalla partita internazionale più importante dopo Roma-Liverpool del '84, nella capitale c'è un mix di ansia e passione, di paura e coraggio, scrive Francesco Balzani su Leggo. E nei pensieri di chi vivrà la finale col Siviglia alberga pure la domanda delle domande sul futuro di Mourinho, he potrebbe lasciare con un altro trofeo europeo come ai tempi dell'Inter del Triplete.
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Totti: “Mou continua? Prima ero più fiducioso. Colpa del mercato”
Una domanda che si fa anche Totti intervenuto ieri in difesa dello Special One nella diatriba con la società riguardo il mercato non da Champions: "Mourinho è l'allenatore della Roma e può dire ciò che vuole. Se ha fatto questa battuta, è la verità. Avendo fatto un mercato non dico povero ma sintetico, riuscire ad arrivare in Champions League sarà un traguardo incredibile". Poi alla fatidica domanda: "Non so se resta, ma prima ero più fiducioso. Ora meno. Ci ho parlato ma non di questo". Nel frattempo la Roma deve risolvere un altro quesito, quello legato alle condizioni di Dybala. L'argentino anche ieri ha svolto terapie alla caviglia e sembra pronto a rientrare per la finale. "Faranno di tutto per metterlo in campo, è un fuoriclasse che fa la differenza. Speriamo vada tutto bene" ha sentenziato Totti che sarà a Budapest.
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