rassegna stampa roma

Testaccio, l’ex stadio è di nuovo una giungla

Sullo storico campo della Roma l'erba sta ricrescendo sempre più rigogliosa e torna l'incubo di topi e serpenti, sporcizia e abusivi che per anni hanno fatto precipitare l'area nel totale abbandono

Redazione

È tornata la giungla su Campo Testaccio, lo storico campo della As Roma sembra avere il destino segnato: l'erba sta ricrescendo sempre più rigogliosa e torna l'incubo di topi e serpenti, sporcizia e abusivi che per anni hanno fatto precipitare l'area nel totale abbandono.

Sotto gli occhi sconcertati dei testaccini che tra proteste e manifestazioni hanno fatto di tutto per vedere rinascere quel campo storico. Oggi ridotto ad una buca. Nel mese di ottobre scorso, dopo 12 anni di incuria, il Campidoglio ha provveduto a ripulire l'area con un'operazione di bonifica.

A distanza di 8 mesi, non essendo stato fatto nulla, si torna al punto di partenza. Lo scorso 7 maggio l'Assemblea capitolina ha deciso di classificare Campo Testaccio come impianto sportivo di rilevanza municipale. Vale a dire che il Comune lo ha consegnato nelle mani del Municipio 1, che di certo non dispone delle stesse risorse del Campidoglio. Una consegna che, peraltro, non è mai avvenuta.

"Sì, l'erba sta ricrescendo - spiega Emiliano Monteverde, assessore allo sport del I Municipio - ma secondo quanto detto dall'assessore Frongia entreremo davvero in possesso del campo non prima di novembre. Il Campidoglio inoltre, prima di consegnarci Campo Testaccio, dovrà provvedere a sistemare il fognolio, una fogna di acque nere da sempre presente nel campo, e di alzare il livello della buca".

I tempi quindi potrebbero essere anche più lunghi. "Bisognava predisporre un bando pubblico - sostiene il delegato romano allo sport di FdI Alessandro Cochi - con assegnazione del campo tenuto conto dell'investimento privato del possibile concessionario e di quello pubblico. Questi 250 mila euro, stanziati secondo l' amministrazione pentastellata, sono solo per la messa in sicurezza nei prossimi mesi e, di fatto, spostano il problema allungandone l'agonia. Così come avviene con il declassamento dal dipartimento comunale al municipio 1. Campo Testaccio è a rischio estinzione a vita: meritava ben altre attenzioni".

Ma allora, una volta consegnato al municipio, cosa ne sarà di Campo Testaccio? "In attesa del ritorno dell'impianto sportivo, con un intervento importante tra gli 1,5 e i 2 milioni di euro condiviso con le associazioni - spiega Monteverde- penseremo a restituire l'area come spazio verde per il territorio".

(L.Loiacono)