rassegna stampa roma

Teatro, Vincenti: “Ago, storia di un uomo e del calcio”

Al Ghione lo spettacolo "Capitano silenzioso" dedicato a Di Bartolomei

Redazione

Un uomo cresciuto in borgata (Tor Marancia), tra partite sui prati e cinematografi, che portava in giro per l' Italia - con il suo linguaggio ricercato - una Romanità diversa, fondata sulla solidarietà e l'ironia, come riporta Elena Benelli su Leggo.

È la storia di Agostino Di Bartolomei, uno dei capitani più amati della Roma, scritta, diretta e interpretata da Ariele Vincenti in scena con Ago Capitano Silenzioso. Lo spettacolo racconta anche la storia di un calcio e di un tempo che non c'è più, attraverso l'attore, romanista doc, e le memorie di un tifoso compagno di giochi e di quartiere di Di Bartolomei.

Un monologo di un'ora dedicato all'atleta e all'uomo che, dopo essersi definitivamente ritirato dal calcio, pose fine alla sua vita nel maggio 1994: "È uno spettacolo per tutti, per chi ama un calcio sano e pulito - spiega Vincenti - per chi rispetta coloro che non hanno mai sporcato la coscienza e la maglia né con azioni né con parole, per chi vuole e riesce ancora ad emozionarsi non solo allo stadio".

Di Bartolomei dotato di un grande carisma e un tiro micidiale era un punto di riferimento per tutti, non solo per le sue doti di grande sportivo, ma anche per le sue straordinarie qualità umane e caratteriali garbato, sempre corretto in campo e silenzioso, di sicuro un anti eroe, molto distante da quel calcio sbraitato di cui, spesso, siamo spettatori oggi.