Non ci sarà rito immediato per gli indagati nell'indagine della Procura capitolina sul nuovo stadio della Roma, come riporta Leggo. Gli inquirenti di piazzale Clodio sono intenzionati a procedere con il rito ordinario (futura chiusura delle indagini e deposito degli atti) per i soggetti coinvolti nell'indagine e per le persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare il 13 giugno scorso tra i quali l'imprenditore Luca Parnasi e l'ex presidente di Acea, Luca Lanzalone. In totale nel procedimento sono indagate 27 persone.
rassegna stampa roma
Stadio Roma, la Procura dice no al rito immediato
Alla sbarra 27 persone tra cui Parnasi e l'ex presidente dell'Acea
Nei loro confronti, a seconda delle posizioni, si contestano i reati che vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione ad una serie di profili penali contro la Pubblica amministrazione nell'ambito delle procedure connesse alla realizzazione dell'impianto che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle.
© RIPRODUZIONE RISERVATA