Sì allo Stadio della Roma ma a Tor Di Valle con numerose «prescrizioni e osservazioni» in particolare su viabilità e trasporti. I tempi dunque si annunciano molto lunghi.
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Stadio Roma, c’è il sì ma con tempi lunghi
Parere favorevole con molte prescrizioni dalla Conferenza di servizi. Ora Raggi deve fare la variante. Pallotta esulta
"Roma - ha esultato la sindaca Virginia Raggi - avrà davvero uno stadio fatto bene". "È una giornata importante per il mondo dello sport", ha commento del governatore Nicola Zingaretti. Ed esulta nauturalmente il presidente della Roma Pallotta.
Ora la presidenza della Conferenza di servizi dovrà redarre l'atto conclusivo, che conterrà un documento unico sugli esiti dei lavori. La palla tornerà dunque all'Assemblea capitolina, che dovrà adottare la variante urbanistica: l'iter prevede la raccolta di osservazioni con le relative controdeduzioni e nel frattempo in Campidoglio si dovrà lavorare allo schema di Convenzione urbanistica. Poi, adottata la variante, si tornerà in Regione: sarà la giunta di via Cristoforo Colombo che recepira gli esiti della conferenza, votando una delibera che darà, finalmente, il permesso a costruire.
Restano sul tavolo, ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche del territorio Michele Civita, "le prescrizioni e le raccomandazioni, che «riguardano in particolare la mobilità e la viabilità privata".
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