Rischia, ma non molto. Dopo gli incidenti fuori l’Olimpico, che hanno portato all’accoltellamento di due tifosi del Cska Mosca e obbligato la Polizia ad usare gli idranti, l’Uefa sarà chiamata di nuovo a giudicare l’operato della Roma in termine di ordine pubblico.
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Scontri pre-match, i giallorossi tornano sotto esame dell’Uefa
Incidenti fuori l’Olimpico che hanno portato all’accoltellamento di due tifosi del Cska Mosca
Il club, come già accaduto dopo gli incidenti di Liverpool, ha collaborato e sta collaborando molto con le Forze dell’Ordine per l’individuazione dei colpevoli. Un aspetto questo che l’Uefa prende in grande considerazione e che ha già salvato la Roma nei troppi precedenti.
Inoltre gli incidenti non sono avvenuti nel perimetro dell’Olimpico e di conseguenza sono responsabilità di chi ha gestito il servizio di sicurezza e non della Roma dato che all’interno dello stadio è filato tutto liscio se si esclude l’accensione di qualche fumogeno da parte degli ultrà russi. Dovrebbe essere “salvata” pure la trasferta a Mosca per i tifosi visto che la sospensione condizionale, imposta dopo il ricorso del club, riguarda eventuali incidenti provocati all’estero dai supporter giallorossi.
(F. Balzani)
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