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Sciagurata Roma. Dzeko, Zaniolo ed El Shaarawy non bastano: l’Atalanta rimonta 3 gol

LaPresse

Strano e, per certi punti di vista, inquietante pareggio a Bergamo con l'Atalanta che costa il 4° posto ai giallorossi. Di Francesco: "Dal punto di vista mentale c'è da lavorare tanto"

Redazione

La prima partita è finita 0-3, la seconda la Roma non l'ha nemmeno giocata. Nasce così lo strano e, per certi punti di vista, inquietante pareggio di Bergamo con l'Atalanta che costa il 4° posto ai giallorossi, come riporta Leggo.

Un risultato incredibile così come all'andata. Ma stavolta ancora più folle alla luce del parziale dei primi 45' ma che sta pure stretto alla squadra di Gasperini. A far sorridere Di Francesco erano stati Dzeko, Zaniolo ed El Shaarawy. Il bosniaco era tornato al gol addirittura con una doppietta, Nicolò aveva regalato due assist d'oro e il Faraone aveva messo il marchio su una prima frazione in cui era stata comunque l'Atalanta a guidare il gioco.

Poi però Eusebio si è preoccupato, quindi incupito, infine infuriato. La rete di Castagne a fine primo tempo ha dato il via alla rimonta culminata con l'ex Toloi e Zapata che qualche minuto prima aveva fallito clamorosamente un rigore concesso col Var. Una tripla rimonta, figlia pure degli errori di Olsen, che riporta la mente a Cagliari quando la Roma riuscì nell'impresa di essere raggiunta sul 2-2 nonostante i due uomini in più. "Questo dimostra che non siamo guariti - certifica Di Francesco - Non è la prima volta che succedono queste situazioni ed è assurdo vedere questa differenza tra i due tempi. Dal punto di vista mentale c'è da lavorare tanto. La squadra non è guarita, è inspiegabile la differenza in certi frangenti, senza togliere i meriti all'Atalanta. Un 3-0 non si può buttare all'aria così, e ci è andata anche bene". Il tecnico romanista continua: "Una squadra di livello non si comporta così. Loro sono stati molto bravi su tutti i tipi di duelli, in questo senso l'abbiamo persa nettamente e quando c'era da addormentare la partita non l'abbiamo fatto. Già successo col Torino, o a Cagliari. Non è stata una questione di cambi nella ripresa".

Sugli urlacci a Kluivert in partita ("Dopo me lo mangio") spiega: "Poteva darmi molto di più, ma è l'approccio a certe situazioni che non va". Pure Dzeko è perplesso: "Atteggiamento inspiegabile. Noi non abbiamo giocato nel secondo tempo, non abbiamo fatto 2-3 passaggi di fila e così non si può giocare".

Le altre due brutte notizie arrivano dal referto arbitrale: Nzonzi e Cristante infatti non ci saranno contro il Milan perché squalificati (dovrebbe tornare De Rossi). Chiosa su Mancini, sostituito all'inizio della ripresa, e per il quale Monchi potrebbe chiudere nelle prossime ore per averlo però a giugno.

(F.Balzani)