La rabbia non è passata, ma la stagione non è finita e l'obiettivo Champions non è ancora sfumato, scrive Francesco Balzani su Leggo. Dopo la sconfitta di Bergamo, macchiata dall'errore di Sozza e terminata con le polemiche di Ranieri, la Roma si è rimessa a lavoro in vista della sfida di domenica sera col Milan. "Puliamo la mente", il messaggio del tecnico che ha parlato a lungo con la squadra complimentandosi per l'impegno mostrato anche con l'Atalanta. Ranieri ha fatto leva sull'orgoglio del gruppo e sulla voglia di giustizia sottolineando ancora una volta la disparità di trattamento al Var. Proprio come faceva Mourinho qualche mese fa. La questione del rigore dato e poi revocato su Koné ha fatto discutere la classe arbitrale. Da De Santis a Calvarese e Di Marco tutti sono d'accordo: "Il rigore poteva non esserci, ma il Var da regolamento non doveva modificare la scelta iniziale". Zappi, il presidente dell'Aia, invece si concentra solo sul contatto ignorando le direttive trasmesse pochi mesi fa da Rocchi: "Sono dispiaciuto per le parole di Ranieri, ma è Koné a finire addosso a Pasalic". E su social e radio i tifosi hanno fatto sentire la loro voce anche contro Gasperini che in pochi ora vorrebbero a Trigoria. Domenica col Milan Ranieri scenderà per l'ultima volta all'Olimpico da allenatore e per lui è prevista una coreografia speciale. In ballo ci sono punti fondamentali per sperare ancora nella Champions o comunque entrare in Europa League.
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Ranieri elogia la squadra: adesso pronti a ripartire
Ranieri ha fatto leva sull'orgoglio del gruppo e sulla voglia di giustizia sottolineando ancora una volta la disparità di trattamento al Var
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