Luis Enrique: «Giallorossi nel cuore, ma niente sconti»

«Tifo Roma, ma a partire da mercoledì». Luis Enrique non farà sconti alla sua ex squadra e dopo il pareggio dell’andata vuole i tre punti anche se glie ne basterebbe 1 per blindare il primato nel girone: «È il nostro obiettivo, ma sarò contento se anche la Roma si qualificherà. Questa sarà una partita diversa da quella dell’andata: la Roma ha bisogno di punti e non farà catenaccio. Cosa farei al posto di Garcia per evitare un’imbarcata tipo Bayern? Io non sono più l’allenatore della Roma, ma si affrontano due squadre che sanno giocare a calcio quindi non è scontato il risultato. Un mio ritorno a Roma? Da turista sicuro, da allenatore è difficile». Il suo Barça arriva dal 4-0 al Bernabeu: «Non so se è stata la nostra migliore partita, ma non abbiamo ancora vinto nulla. Messi l’ho visto benissimo, ma ha bisogno ancora di qualche minuto nelle gambe». Per questo potrebbe partire dalla panchina.

Giocherà dal 1’, invece, Dani Alves che loda Florenzi: «Mi piacerebbe fosse lui il mio erede qui, anche se ora troverebbe troppa concorrenza. È un grandissimo giocatore, ha enormi qualità e un piede eccellente».

(F. Balzani)