La remuntada. Angeliño e Shomurodov, il dolce finale della Roma

Una goduria all'ultimo respiro in un Olimpico che è già da Champions, scrive Francesco Balzani su Leggo. La Roma batte 2-1 l'Athletic in un mare di bandiere giallorosse e con l'acuto finale di Eldor Shomurodov dopo essere andata in svantaggio. Un'altra rimonta targata Ranieri che fa vedere da un po' più vicino i quarti di finale di Europa League in attesa del ritorno al San Mames. Nel primo tempo le due squadre si sono studiate da vicino dando vita a tante lotte a centrocampo e alla traversa clamorosa di Dybala. Unico tiro in porta di 45 minuti segnati anche dall'errore di Dovbyk e dal tiro finito fuori di Sannedi. Nella ripresa si mette subito male. Inaki Williams infila sul secondo palo Svilar dopo una dormita della difesa su calcio d'angolo. L'Olimpico non smette di cantare e la Roma si rimette subito ad attaccare. Baldanzi spara alle stelle da ottima posizione ma dopo 2 minuti ecco il tiro secco di Angelino su assist di uno strepitoso Celik. La partita prosegue con tanti ribaltamenti di fronte fino all'ingresso di Shomurodov. L'uzbeko prima fa espellere Yeray poi timbra all'ultimo secondo il gol del vantaggio su assist di Saelemaekers, anche lui subentrato. Cambi ancora vincenti di una partita che Ranieri aveva approcciato con tante novità di formazione per frenare i fratelli Williams. L'appuntamento ora è tra una settimana a Bilbao dove la squadra di Valverde promette un'altra battaglia. "L'idea era avere più opzioni possibili. Parti con un idea e poi ti prepari ad aiutare i ragazzi in campo. Era una partita difficile e lo sarà ancora di più lì da loro. Sappiamo che noi ci siamo, siamo duri da digerire, lottiamo su ogni pallone. E' finito solo il'primo tempo", ha detto Ranieri. Lo ribadisce anche Shomurodov: "Siamo una bella famiglia, non rilassiamoci".