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Khedira: «La Roma fa paura»

Il tedesco della Juve: "Contro i giallorossi non sarà facile. E poi hanno Totti, una leggenda"

Redazione

Attenti alla Lupa. «La Roma è a -4, sabato dovremo fare molta attenzione - avverte Khedira -. Loro hanno tutto per primeggiare, sono forti in attacco e solidi in difesa. E poi hanno Totti, una leggenda: vederlo in campo a quarant’anni è stupendo». La Juve cerca la sesta vittoria interna consecutiva in campionato cerca contro i giallorossi per volare a +7 e “prenotare” il sesto scudetto consecutivo. «Non vediamo l’ora, arriva la partita più bella - freme il centrocampista tedesco -. L’anno scorso abbiamo visto che non è affatto facile battere la Roma, ma giocare in casa sarà per noi un grande vantaggio».

Vero, verissimo. Nel fortino bianconero la Roma ha incassato addirittura 18 gol in 6 visite tra serie A e Coppa Italia: 3 di media a partita. Tanti, troppi. Ma la Juve potrà finalmente contare anche sull’attacco in HD, Higuain più Dybala, sempre che l’utilizzo della Joya non venga nuovamente centellinato in via precauzionale. Nessun rischio per Barzagli, da ieri a pieno regime in un gruppo che nella prima parte della seduta ha ritrovato anche Pjaca, assente da più di due mesi. Rientrato con quasi un mese di anticipo sulla prognosi iniziale, il difensore “vede” la Roma, quando Max Allegri potrebbe ricomporre la difesa a tre con Chiellini e l’ex Benatia (o Rugani), e soprattutto punta la Supercoppa italiana di venerdì 23 a Doha contro il Milan.

Se il derby vinto in rimonta ha restituito alla squadra l’autostima persa a Genova la cena di Natale di lunedì ha cementato il gruppo in vista della partitissima di sabato: «La sfida contro il Toro è stata divertente e intensa - prosegue Khedira -. Dopo l’1-0 abbiamo giocato molto bene. Penso che la nostra vittoria sia meritata. Sappiamo di dover migliorare il gioco, ma nelle ultime uscite abbiamo fatto progressi, eccetto che a Genova. Dopo Natale, tra febbraio e marzo, vedrete la migliore Juve». Anche grazie al lavoro sul mercato di gennaio dell’ad Beppe Marotta, che prepara 6 milioni per Witsel (Zenit) e non perde di vista Kessié (Atalanta), Rincon (Genoa) N’Zonzi (Siviglia) e Tolisso (Lione).

(T. Ormezzano)