Atteso come il vero banco di prova, non tanto per il risultato finale tra le due squadre quanto per la condotta delle due tifoserie, il derby ieri sera ha promosso le Curve. La prova, infatti, è stata superata. Il derby romano, in occasione della semifinale di Coppa Italia, è tornato in notturna dopo 4 anni di assenza. Un’assenza obbligata, voluta dalle forze dell’ordine a causa degli incidenti avvenuti fuori dallo Stadio. Ma ieri sera non ci sono stati disordini. E non solo. L’attesa riguardava anche le tanto contestate barriere sugli spalti: uno dei motivi principali per cui le due tifoserie hanno disertato l’Olimpico per intere stagioni. Ieri invece è stato provato, in via sperimentale, l’abbassamento delle barriere che dividono le curve. Anche in questo caso la prova è stata superata.
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I tifosi superano l’esame derby
Il piano sicurezza per la stracittadina in notturna ha funzionato. La curva Sud in “ritiro” a Trigoria
E allora ci sono buone possibilità che le barriere vengano abolite anche in campionato in corso. Forse già per il prossimo derby, quello di campionato in calendario per il 30 aprile. Così, ieri sera, con un pubblico di circa 23mila spettatori tra cui solo 8 mila romanisti in “trasferta”, tutto è andato liscio. Dentro e fuori dall’Olimpico dove, per un numero di spettatori ben lontano da quello delle grandi occasioni, sono stati schierati 770 steward dedicati al controllo e all’indirizzamento degli spettatori all’interno dello stadio e nei vari settori e oltre mille agenti delle forze dell’ordine schierati all’esterno.
Impegnati nella gestione del traffico, nelle chiusure nell’area perimetrale e nei vari sbarramenti per i controlli prima dell’accesso ai tornelli. Il servizio di sicurezza, disposto dal neo questore Guido Marino, è stato imponente. Ed ha funzionato. In realtà è scattato 24 ore prima del fischio di inizio: martedì sera con l’attivazione delle misure di controllo antiterrorismo e le bonifiche a tappeto delle zone limitrofe, a cominciare dalle siepi e dalle scale che portano sugli argini del Tevere, nei tombini, nei secchioni della spazzatura, sotto le auto in sosta e nei giardini di piazza Mancini.
Prima dell’avvio della partita si sono registrati problemi al traffico, congestionato nelle vie di arrivo allo Stadio Olimpico anche se la presenza dei tifosi era contenuta. Buona parte della Curva Sud ad esempio, rimasta vuota durante il match, nel prepartita era a Trigoria per incitare la squadra con cori, fumogeni e bandiere giallorosse.
(L.Loiacono)
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