«Che peccato quelle curve vuote, così non è derby».Compaiono solo due increspature sul volto sorridente di Garcia: quando rivede l’intervento di Lulic su Salah e quando si parla dell’assenza dei tifosi: «Spero che questa cosa si risolva, ci serve uno stadio pieno che sostiene la squadra». Strappa risate, invece, la gaffe cinematografica che utilizza per schernirsi dopo 3 derby vinti su 5: «Io tecnico ideale della Roma? A parte il Papa e Totti, l’unico re di Roma è il Libanese della serie Romanzo Criminale, anzi fatemi andare che devo finire di vederla». Anche Dzeko è felice a metà: «Sono tre punti fondamentali, ma non è derby senza gente. Sarebbe stato meglio festeggiare con i nostri tifosi, speriamo di poterlo fare al ritorno». Pochi minuti prima era stato il turno di Florenzi:«Non era aria di derby e l’ho sentito un po’ meno. Saluto sia i romanisti sia i laziali che stanno facendo questa battaglia. Spero che tutti si mettano una mano sulla coscienza. Il derby torni ad essere una festa. La partita? Abbiamo dominato e costruito tanto mentre loro a parte la traversa e il tiro di Klose non hanno fatto granché. C’erano tanti esordienti al derby ma hanno capito cosa vuol dire già alle 11». Florenzi si riferisce al sostegno mattutino della Sud. Gli ultras, infatti, hanno voluto caricare la squadra e si sono presentati in mille sotto l’albergo della Roma con cori, bandiere e striscioni. Poi tutti insieme hanno assistito al match in un impianto sportivo sulla Tiburtina. Lo sciopero terminerà il 29 novembre, giorno di Roma-Atalanta quando la Sud dovrebbe tornare a riempirsi ma non a cantare.
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Garcia: «Senza Curva è triste»
"Sono tre punti fondamentali, ma non è derby senza gente. Sarebbe stato meglio festeggiare con i nostri tifosi, speriamo di poterlo fare al ritorno"
(F. Balzani)
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