Nessun sogno, ma la cruda realtà: per sostituire Dzeko la Roma non prenderà un giocatore di prima fascia. Dopo i primi colloqui tra Pallotta e la dirigenza a Londra, dove ieri è sbarcato pure il nuovo allenatore Fonseca e dove per coincidenza era pure De Rossi in viaggio con la figlia Gaia, è emersa la necessità di limare il monte ingaggi e tirare la cinghia in un anno senza i soldi Champions e con i preliminari ormai certi (il Tas sul Milan non si pronuncerà prima del 14 agosto) di Europa League.
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Bomber low cost. Roma, austerity sul mercato: in attacco Petagna o Pavoletti
A Trigoria è emersa la necessità di limare il monte ingaggi e tirare la cinghia in un anno senza i soldi Champions
A disposizione del nuovo ds quindi sarà messo un budget limitato e determinato sopratutto dagli incassi delle cessioni. Al momento il punto di riferimento resta Baldini visto che Petrachi non si è ancora liberato dal Torino. Cairo chiede un indennizzo (Cangiano o Pezzella dalla Primavera), la Roma è convinta di poter risolvere pacificamente la faccenda.
E lo stesso Pallotta domani potrebbe - a un anno esatto dalla sua ultima apparizione - sbarcare a Roma per risolvere la questione, accogliere a Trigoria il nuovo tecnico e parlare con Totti. Nel frattempo però il mercato deve iniziare. A prendere il posto del 7° attaccante più prolifico della storia della Roma non saranno quindi né Icardi né Higuain.
Anche per questo la dirigenza giallorossa ha provato fino all'ultimo a convincere Dzeko a restare offrendogli una spalmatura dell'attuale ingaggio su un triennale. Inutilmente. I due club continuano a trattare, ma alla fine i nerazzurri dovrebbero accontentare la Roma e arrivare ai 22 milioni richiesti magari con l'inserimento di una contropartita (Merola o Dalbert). E proprio 20-25 milioni saranno reinvestiti per trovare il nuovo numero 9.
Nella lista di Petrachi, depennato pure il troppo caro Belotti, ci sono nell'ordine: Pavoletti, Petagna e Andre Silva. Per il primo è stato proposto uno scambio con Defrel, il secondo convince di più. Nomi che non fanno sognare ma che potrebbero essere affiancati da un giocatore d'esperienza come Llorente o Rondon (entrambi a parametro 0) nel caso in cui dovesse partire pure uno tra Schick ed El Shaarawy. Il ceco, dopo le lamentele espresse durante il ritiro con la sua nazionale, ascolterà tutte le offerte che arriveranno al suo procuratore. Non prima però di aver parlato con Fonseca che ieri ha rilasciato la sua prima intervista al sito ufficiale della Roma: "La stagione inizia presto, speravo di avere più tempo a disposizione ma amo le sfide. Voglio una squadra coraggiosa", in sintesi le parole più significative del nuovo tecnico giallorosso.
(F.Balzani)
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