(Il Tempo - S.Trancanelli/S.De iaco) Si torna in campo dopo la sosta relativa alle Nazionali ed è subito partenza col botto per la Lazio di mister Bollini, che ritroverà nella terza giornata di campionato in programma oggi alle 15.30 a Formello una big come il Catania, protagonista lo scorso anno proprio insieme ai biancocelesti nella lotta al primo posto in classifica fino all’ultimo.
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Lazio e Roma, impegni ad alta tensione
(Il Tempo – S.Trancanelli/S.De iaco) Si torna in campo dopo la sosta relativa alle Nazionali ed è subito partenza col botto per la Lazio di mister Bollini, che ritroverà nella terza giornata di campionato in programma oggi alle 15.30 a...
Una sfida avvincente e delicata per i campioni d’Italia in carica, che dovranno affrontare con la giusta concentrazione e lucidità, per evitare passi falsi e continuare nel migliore dei modi il cammino in campionato. Lo sa bene il tecnico biancoceleste, che ieri ai microfoni di Lazio Style Radio, ha spronato i suoi ragazzi dai quali si aspetta la stessa grinta ed entusiasmo mostrati nella scorsa stagione.
«Non ci deve interessare quanto dimostrato in passato- ha sottolineato il mister- da questo momento in poi si ricomincia da zero, con tutte le squadre. Contano i gesti tecnici, ma soprattutto l’entusiasmo e la voglia di crescere. Per essere bravi dobbiamo essere un vero gruppo, solo così potremmo diventare una squadra. Col Catania sarà una partita difficile, perchè subisce pochi gol e ha mantenuto l'ossatura della passata stagione».
Alberto Bollini dunque alza l'asticella, predica umiltà e mette in guardia i suoi da facili entusiasmi. La truppa laziale, infatti, sarà attesa dal Catania prima, il Palermo poi e ciliegina sulla torta dall'appuntamento suggestivo allo stadio Olimpico il 26 settembre, per la finalissima di Supercoppa Italiana, sempre con la Juventus. Questo il calendario che aspetta le giovani aquile nelle prossime settimane, che dovranno mantenere i piedi per terra nel doppio impegno con le siciliane e poi concentrarsi sul primo trofeo stagionale in palio. Ma oggi c'è il Catania ed è vietato sbagliare.
Nella terza giornata di campionato, la Roma Primavera torna in campo per una sfida importante, in trasferta alle 15 al centro sportivo «Sant'Agata» a Reggio Calabria contro la Reggina di Diego Zanin. Quest'ultimo tornerà a sedere per la prima volta in campionato sulla panchina amaranto, dopo aver scontato le due giornate di squalifica.
Entrambe le formazioni sono a pieni punti e sono chiamate alla conferma. Nonostante il campionato sia ancora alle prime battute, la vittoria dell'una o dell'altra potrebbe iniziare a dare un leggero distacco in vetta alla classifica. La Roma reduce dalla vittoria in casa contro la Fiorentina, vuole dimostrare di meritare il podio sin da subito. La squadra è molto ben affiatata nonostante sia completamente rivoluzionata rispetto allo scorso anno.
Non ci sono dubbi tra i pali, affidati a Proietti Gaffi, in panchina Zonfrilli. In difesa Somma, con Capradossi, Calabresi e Sammartino. Infatti, potrebbe partire dalla panchina È reduce da tre match con l'Under 19, ma comunque disponibile per la gara. A centro campo non ci sarà Mazzitelli, autore del primo gol contro la Fiorentina, per infortunio, quindi Battaglia sarà affiancato da Adamo. In attacco confermati Njiki Tchoutou, Di Mariano, Ferri, Musto. Federico Ricci non risulta tra i convocati in quanto impegnato con la prima squadra.
Non ci sarà ancora una volta Trani, impegnato con l'Under 17 nel Torneo «Quattro Nazioni», che nella prima gara contro l'Israele ha vinto per 3-2 anche grazie ad una rete del giovane giallorosso. Restano a Roma per infortunio Muzzi e in via precauzionale anche Vina. Tra i convocati a disposizione del mister Boldor, Masciangelo, Montefalcone, Pellegrini, Shahinas, Verde, Taviani.
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