Zeman e il caso De Rossi: “Ancora non sì è integrato”

(La Repubblica - M.Pinci - F.Ferrazza) - A questo punto è da capire quale sia la strategia di Zeman nei confronti di De Rossi. Nella settimana del rientro del centrocampista dopo le tre giornate di squalifica, il tecnico boemo, in un’intervista al Tg1, questo dice di lui. 

“’De Rossi per me non è una nota dolente, ma non ha reso da De Rossi. Non si è integrato con la squadra. Per me è un giocatore importante, spero renda come nelle passate stagioni. A me non sono piaciute le sue parole dopo la Juve, ma è passato”.

E ancora, la frecciata più pesante, destinata a rendere la frattura con il giocatore forse irrisolvibile. “Non so perché non renda al meglio, si potrebbero fare tante ipotesi. Forse è stato disturbato dalle voci a inizio anno, è da Roma non è da Roma, il City che lo vuole, questo può influire. A me nessuno ha chiesto di lui. Ma qualcuno dice che dieci-undici squadre sono interessate, e io ho qualche dubbio”. Benissimo. Finale: “È un giocatore importante, dipende dalla sua voglia”.

In attesa di eventuali reazioni del giocatore, sarà un Natale romano perJames Pallotta. La data del viaggio è ancora da confermare, ma già la prossima settimana il presidente metterà piede nella capitale. Agenda fittissima in cui trovare posto, probabilmente, per un annuncio importante: sul tavolo resta aperta la questione sponsor tecnico (che dovrebbe attendere) e soprattutto la scelta dell’area su cui far sorgere il nuovo stadio.

Una cosa è certa o quasi: a Verona, per la partita contro il Chievo, Pallotta sarà sugli spalti. Una buona notizia: da spettatore ha visto trionfare la Roma due volte per 2-0, contro l’Atalanta e proprio col Chievo. Ma il presidente potrebbe trattenersi fino a Roma-Milan, 22 dicembre. Certamente brinderà con squadra e dirigenti.