rassegna stampa roma

Zaniolo un anno dopo: il giallo dello scambio fa arrabbiare Zhang

Scaricato dall'Inter per questioni caratteriali, ora è la stella della Roma, che se lo gode

Redazione

Un anno fa, dopo la partita, percorse i primi 10 chilometri di autostrada per tornare a casa piangendo di rabbia per la panchina iniziale. Ci aveva pensato tutta una settimana: aveva lavorato come un pazzo per preparare quell’Inter-Roma a San Siro, con in testa l’idea di un gol. Una partita che avrebbe potuto giocare a maglie invertite, Nicolò Zaniolo, anni 20, stella della Roma che per un anno intero s’era immaginato di diventare grande nell’Inter, scrive Pinci su La Repubblica.

Dopo quell'anno, nel quale non venne quasi mai convocato in prima squadra, venne il momento delle scelte: Nicolò prese quella di andare via. L’Inter non si oppose anche a causa di una relazione psicoattitudinale che sollevava dubbi sull’integrabilità di Zaniolo nel calcio professionistico. “Questioni caratteriali”. La storia ha dato palesemente torto all’anonimo che la compilò. Ma quel documento convinse l’Inter a inserirlo in estate nella lista dei giovani da sacrificare sull’altare delle plusvalenze facili. Zaniolo poteva finire al Genoa, ma il presidente Preziosi gli preferì il portiere Radu. Poi Ricky Massara — oggi ds del Milan e all’epoca assistente del ds spagnolo Monchi alla Roma — pensò a Nicolò: la chiave giusta per sbloccare l’affare Nainggolan, trasferito in nerazzurro in cambio di Zaniolo, 24 milioni e Santon. A conti fatti, un danno patrimoniale enorme per l’Inter, e il rimpianto tecnico di aver perso un campione: a ogni gol di Zaniolo, aumenta il nervosismo di Steven Zhang, che sull’argomento qualcosa da dire ai suoi l’ha avuta. E forse anche il rammarico di Antonio Conte, che con lui avrebbe completato un centrocampo ideale e tutto azzurro, con Barella e Sensi. Ora se lo gode la Roma, che studia già un piano per non doverlo sacrificare in estate.