rassegna stampa roma

Vermaelen con l’obbligo di giocare e poi Diawara

Ora la Roma è nuovamente in pole per il guineano: per chiudere si aspetta che si materializzi una proposta concreta per Paredes

Redazione

Vermaelen arriva in prestito con obbligo… di giocare. La Roma s’è “impegnata contrattualmente” a garantire un certo numero di partite al calciatore, nazionale del Belgio ma reduce da almeno un paio d’anni tormentati. Dal 31 luglio 2014 a oggi Vermaelen ha trascorso in infermeria 305 giorni. Così la Roma ha ottenuto una formula decisamente favorevole: ha strappato il prestito gratuito del calciatore e la possibilità di scegliere tra un anno se riscattarlo o meno. In cambio ha “concesso” condizioni che ne garantiscono la valorizzazione, scrive Matteo Pinci su "Repubblica".

La ricerca in difesa non è ancora finita. Il nome nuovo su cui lavora il ds Sabatini è quello di una giovane rivelazione del Lille, Benjamin Pavard. Un jolly difensivo, nato esterno di fascia (indifferentemente destra o sinistra) e maturato poi da centrale. Intanto però l’urgenza è un’altra: regalare a Spalletti un mediano. Meglio, un uomo da collocare davanti alla difesa e da mettere in ballottaggio con De Rossi. Il sogno è Borja Valero, ma ha bisogno di tempo. Intanto si lavora a Amadou Diawara: domenica il ds Sabatini ha incontrato i dirigenti del Bologna. Ora la Roma è nuovamente in pole: aspetta per chiudere che si materializzi una proposta concreta per Paredes. Piace a Juventus e Milan, che però hanno preso tempo. Per 15 milioni può partire. Con quei soldi, la Roma chiuderà per Diawara.