Zibì Boniek, presidente della Federcalcio polacca ed ex giocatore della Roma, ha commentato così l’uso del VAR nella prima giornata di campionato, come riportato da Pinci su La Repubblica. Queste le sue parole:
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VAR, Boniek: “Una novità inopportuna. E Dybala prima di segnare ha stoppato con il braccio”
L'ex calciatore della Roma: "Stiamo sperimentando la tecnologia anche in Polonia ma per gradi"
Dopo due giorni di partite, cosa pensa Zibi Boniek del Var?
Non è semplice come si pensava. Il Var deve intervenire solo se l’arbitro commette un chiaro errore. Se si vede che ha sbagliato al cento per cento si corregge, altrimenti no. Vi chiedo: sul rigore, l’arbitro aveva sbagliato? Io ho impiegato sei riprese per vedere che c’era un contatto. Poi nell’azione successiva Dybala ha stoppato la palla con la mano prima di segnare eppure il Var non è intervenuto. Ci dobbiamo abituare, ma anche gli arbitri.
Insomma, il primo giorno per lei non è andato benissimo…
Stiamo sperimentando la tecnologia anche in Polonia ma per gradi. La convinzione è che se tu mi dici che un episodio è così, nero su bianco, io lo accetto. Ma ho letto pagine e pagine del protocollo del Var, e bisogna farla intervenire solo in situazioni chiare. Sabato è stata inopportuna. Ci sono contatti che si vedono in tv ma di cui non si accorge nemmeno il giocatore in campo.
Ha l’impressione che si smetterà di protestare?
Vedrete che le polemiche non scompariranno… Sarà una polemica più tecnica, magari. Ma non m’illudo, sicuramente ci sarà discussione, anche perché nel caso l’arbitro ordini l’intervento del Var all’ultimo minuto, provate a immaginare cosa succederebbe. Già me lo vedo: tutti, i giocatori e gli allenatori, tutta la panchina vanno a vedere cos’è successo sul monitor.
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