Sulla scia dell’esordio in Champions di Antonucci, è toccato ieri ad ElioCapradossi timbrare la prima in serie A della sua carriera, nella vittoria della Roma a Cagliari (0-1). E non se l’aspettava, il ragazzo, visto che la sua presenza, scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica, non era certo prevista nella formazione titolare. La chiamata di Di Francesco è arrivata improvvisa, come una doccia fredda, perché Manolas si è bloccato per un problema muscolare al flessore della coscia destra durante il riscaldamento. Capradossi si è ritrovato a sorpresa in coppia con Fazio, per una serata che non dimenticherà mai. Esordio — circa 70 minuti in campo, bloccato poi dai crampi — vittoria della Roma, terzo posto in classifica sempre più vicino e una prestazione pulita, piena di personalità e precisione. Il numero 13, ventiduenne nato in Uganda da papà italiano (lì per lavoro) e mamma ugandese, è rientrato dal prestito al Bari lo scorso gennaio, per compensare la cessione di Moreno. I riflettori sono per lui e la sua emozione, ma anche per il bellissimo gol—vittoria di Ünder, che regala ai giallorossi tre punti fondamentali per il consolidamento della zona Champions. E sul futuro si concentra Monchi, affrontando la questione Florenzi. "Non possiamo dire che ci siano problemi economici perché ancora non abbiamo parlato in forma definitiva. Lo faremo a fine campionato. È un giocatore importante per il futuro, nato qui e ha un peso importante nella rosa".
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Ünder da tre punti tra turnover, dolori e la sfida alla Juve
L'infortunio di Manolas ha permesso ad Elio Capradossi di esordire in Serie A
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