L’annuncio del nuovo allenatore della Roma arriverà martedì o mercoledì della prossima settimana. Intanto Francesco Totti non ha ancora deciso se appendere o meno gli scarpini al chiodo, e certo non lo aiutano a risolvere i propri tormenti le tentazioni esotiche che si manifestano sotto forma di proposte milionarie – si parla addirittura di una da 20 milioni di euro, scrive Matteo Pinci su La Repubblica – ma che spesso si rivelano bufale ben confezionate. "Ci ho parlato e mi ha detto che non sapeva ancora cosa avrebbe fatto, ma da quello che ho capito non andrà all’estero, non ha voglia di andare via da Roma", la tesi di Maurizio Costanzo, fedelissimo di Totti non solo sul piccolo schermo. Poi a Repubblica confida di aver raccolto anche un desiderio tenuto finora “segreto” da Francesco: "Magari farà il dirigente, ma lui recentemente mi parlò di altro. Aveva l’idea di fare il coach per i giovani. Magari ci starà lavorando, non lo so…".
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Totti, la verità di Costanzo: “Vuole allenare i giovani”
Il giornalista: "Da quello che ho capito non andrà all’estero, non ha voglia di andare via da Roma"
Uno scenario inedito per restare protagonista seppure lontano dai riflettori della prima squadra. O da quelli della tv, a sentire Costanzo: "Al massimo lo vedo opinionista in un programma sportivo: la sua carriera televisiva iniziò con un incontro in un ristorante, io, lui, il suo braccio destro Vito Scala, e una persona della Mondadori per il libro di barzellette. Una trasmissione di Totti con la moglie Ilary non la vedo invece, abbiamo già avuto Sandra e Raimondo, basta".
Meglio far coppia con Monchi, che lo vuole dirigente al proprio fianco. Ballano 3,6 milioni da dividere per i prossimi 6 anni: dovesse decidere di partire, la Roma non pensa di “congelarli” in attesa del ritorno. Più dei soldi, potrebbe convincere Totti a restare la prospettiva di una stagione accanto all’amico Di Francesco, vicinissimo a diventare l’allenatore della Roma. Monchi, dopo averci parlato, s’è convinto a puntare sul 47 enne che nella capitale è stato da giocatore con Zeman e Capello e team manager con Spalletti. Il legame con la città e con Totti rappresenta paradossalmente l’unica perplessità di Trigoria, che però dovrebbe annunciarlo tra martedì e mercoledì. Difficile comunque che qualcuno si sbilanci prima di domenica. Quando oltre a Totti l’Olimpico dirà addio pure al portiere Szczesny, all’ex ds Massara, al team manager Zubiria, forse addirittura a De Rossi, che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza. E ovviamente al “nemico” Spalletti: all’inizio della settimana prossima la firma sul contratto con l’Inter.
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