Top in Europa ma il futuro è senza Ranieri. La Roma spera nel dietrofront del mister

La Roma di Claudio Ranieri continua la sua marcia senza sosta. Come scrive Marco Juric su La Repubblica, a Empoli è arrivata la quinta vittoria consecutiva in campionato e il dodicesimo risultato utile consecutivo. L'Europa è ad un passo e adesso la testa è rivolta alla trasferta di giovedì sera in terra basca. Serve difendere il 2-1 del- l'andata firmato allo scadere da Shomurodov. Ranieri però a Bilbao dovrà fare a meno di Celik (lesione di primo grado del tendine congiunto del bicipite femorale della coscia sinistra). L'allenatore giallorosso sta già studiando le alternative, con Rensch e Hummels (da centrale) a giocarsi una maglia. Ma nella rinascita giallorossa an- che cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia. Dall'arrivo di Sir Claudio, analizzando i cinque campionati europei, nessuno ha fatto meglio della sua Roma. E tra i tifosi giallorossi la domanda è sempre la stessa: perché non proseguire con Ranieri in panchina anche la prossima stagione? La risposta è arrivata più volte dal diretto interessato: "A fine anno smetto". Lui si è tolto, almeno per ora, dalla corsa alla panchina. Chi ci spera ancora è il ds Ghisolfi. Un nome caldo in questo momento non c'è. Sul tavolo le candidature sono tante e disparate. Ci sono grandi nomi, ambiti da Dan Friedkin che troverebbero l'approvazione del consulente Ranieri. Massimiliano Allegri, su cui il Milan vorrebbe costruire il nuovo corso, e il sogno chiamato Carlo Ancelotti. Parallelamente c'è la corrente "giovane" con i nomi di Farioli, Tedesco e Fabregas, già avvicinati dal club giallorosso nei mesi scorsi. Ma il nome che potrebbe mettere tutti d'accordo è quello di Vincenzo Montella. Il vero colpo a sorpresa potrebbe però arrivare proprio dall'attuale allenatore.