Non aveva chiesto il bel gioco, né di tenere palla. Aveva chiesto semplicemente di giocare per i tifosi e vincere: la sua Roma lo ha pienamente accontentato, scrive Andrea Di Carlo su La Repubblica. Il trionfo giallorosso nel derby è tutto di José Mourinho, assoluto protagonista del pomeriggio dell’Olimpico. Lo Special One ha preparato la stracittadina in maniera perfetta, curando ogni minimo dettaglio, distruggendo il piano gara di Sarri con intensità, attenzione tattica e qualità in ogni zona del campo. Ha zittito gli olé della Curva Sud a fine primo tempo, ha vestito i panni del direttore d’orchestra nel finale di gara, gestendo ogni fase della partita da stratega navigato, che qualcuno aveva frettolosamente etichettato come “bollito”. Sarri ne esce distrutto, lui che aveva letto bene il derby dell’andata, ha capito invece poco e nulla di quanto accaduto in quello di ritorno, non riuscendo nemmeno con i cambi a modificare l’inerzia della gara. Un tracollo biancoceleste che non toglie nulla al dominio giallorosso. “Oggi è stato speciale, sembrava che tutto quello che avevamo pianificato di fare i ragazzi siano stati capaci di metterlo in campo, contro un avversario che nel secondo tempo ha giocato con l’orgoglio tipico di chi deve recuperare il risultato. Ma i ragazzi hanno meritato la vittoria” è la fotografia fornita da José Mourinho nel post partita. Il portoghese ha chiuso la sua analisi con l’elogio per il suo bomber inglese: “Questo è Tammy. Quando voi dite che Abraham è fantastico, io non sono d’accordo. Non parlo solo dei gol, ma del modo in cui ha giocato, pressato, tenuto palla. So che lui può giocare come ha giocato oggi. Da lui esigo tanto“.
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
La Repubblica
Stavolta il derby è Special. Mou: “Tutto perfetto tranne gli olé della Sud”
La stracittadina è tutta di José Mourinho, assoluto protagonista del pomeriggio dell’Olimpico
© RIPRODUZIONE RISERVATA