rassegna stampa roma

Stadio: tutto da rivedere. La paura dopo gli arresti

La Raggi: "Se l’impianto di Tor di Valle si farà? Adesso vedremo, c’è un’attività di verifica"

Redazione

Sul nuovo stadio della Roma, Virginia Raggi viaggia col freno a mano tirato. "Se l’impianto di Tor di Valle si farà? Adesso vedremo, c’è un’attività di verifica. Alla luce delle notizie che escono, sarà fondamentale controllare bene ogni cosa. Si andrà avanti solo se sarà tutto in ordine".

Gli assessorati coinvolti, quello all’Urbanistica in testa, hanno preso alla lettera le raccomandazioni della prima cittadina e ormai da giorni stanno vagliando ogni singolo passaggio dell’iter, come riporta La Repubblica. Dalle modalità di acquisto delle aree a ridosso del Grande raccordo anulare da parte del costruttore Luca Parnasi alle cubature concesse ai proponenti, passando per il rapporto tra l’intervento autorizzato ai privati e il pacchetto di opere pubbliche da consegnare in cambio alla città, le verifiche sono soltanto alle battute iniziali. I big del M5S capitolino (e non) temono che dagli omissis della prima fase dell’inchiesta possano saltare fuori altri nomi di peso nelle gerarchie capitoline.

Parnasi nel lungo interrogatorio davanti ai pm non lascia dormire sonni tranquilli. Prima il costruttore ha ammesso di aver "pagato tutti" sullo stadio "per superare gli intoppi burocratici" . Poi ha individuato in Lanzalone "l’uomo di riferimento in Campidoglio". Quello capace di aprire qualsiasi porta. Adesso, però, l’aria è cambiata a palazzo Senatorio. Cautela massima, nessun salto in avanti. Si attende il cambio di guardia in Eurnova, la nomina di un amministratore da parte del tribunale. E magari pure la risposta alla mail inviata all’ex società di Parnasi subito dopo lo scoppio dell’inchiesta: "Nessuno ci ha risposto — sottolinea chi è al lavoro sul progetto — e in questo modo viene a mancare uno dei due privati interessati a realizzare l’impianto di Tor di Valle. La Roma potrebbe diventare il proponente unico? Per ora non si è mosso nulla. La mail era inviata per conoscenza anche al club giallorosso e per ora neanche da loro sono arrivati cenni concreti".