Dopo l'avvio della Conferenza dei servizi fatta ieri in Campidoglio, il faldone del progetto dello Stadio della Roma è stato trasferito alla Regione. Nella nota di presentazione della documentazione, però, mancava il parere di conformità alla delibera votata dal Consiglio comunale, con la quale si dichiarava la pubblica utilità dell’opera; l'ente non ci ha messo più di tanto ad evidenziare il permanere di alcune carenze di documenti ed elaborati, senza i quali non sarebbe possibile aprire la Conferenza dei servizi.
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Stadio della Roma, dossier in Regione ma è polemica con il Comune
La documentazione del progetto Stadio della Roma è stato trasferito in Regione, ma l'ente ha subito rilevato alcune carenze di elaborati e la mancanza del parere di conformità. Il Comune ribatte
La giunta Raggi, come già fatto in precedenza dalla giunta comunale precedente, considera implicito il parere di conformità nel momento dell'invio della documentazione. Inoltre, il comune ha voluto precisare che «ogni parere nel merito verrà espresso in sede di Conferenza dei servizi, che sarà occasione di confronto limpido e trasparente tra le parti, ribadendo la volontà, da parte dell’amministrazione capitolina, di realizzare lo stadio nel pieno rispetto delle regole». In Regione, l'interpretazione della giunta non viene considerata corretta e verranno richieste delle integrazioni sulle osservazioni (Metro B, parcheggi, flussi di traffico) nei prossimi cinque giorni, osservazioni che il Comune considera critiche all'interno del progetto. La Conferenza dei servizi potrà partire solo dopo aver ottenuto queste integrazioni e la conferma che il progetto mantenga la pubblica utilità. Successivamente, una volta partita, la Conferenza dovrà chiudersi entro 180 giorni con un voto in Consiglio Comunale per approvare la variante al Piano regolatore da un milione di metri cubi. Al momento della conclusione, la maggioranza a Cinque stelle del Campidoglio dovrà esprimersi sul progetto.
"È un ulteriore passo verso la realizzazione di una delle opere più importanti d’Italia - ha affermato il presidente Pallotta -. Siamo convinti che il progetto possa contribuire allo sviluppo e al rilancio della Capitale, oltre a regalare alla città uno stadio nuovo di cui i tifosi possano essere orgogliosi".
(F. Ferrazza)
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