rassegna stampa roma

Stachanov Cristante: “Ora sono pronto”. Perotti ko 2 settimane

LaPresse

L’azzurro: “Servivano due mesi per ambientarsi” Monchi vuole blindare Zaniolo. Offerto Verissimo

Redazione

Complicato immaginare che tipo di Roma affronterà il girone di ritorno (al via sabato contro il Torino), troppo altalenante il rendimento nella prima parte stagionale per lanciarsi in previsioni, scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica.

Ma una cosa sembra esser certa: Bryan Cristante ne sarà uno dei pilastri. A dirlo sono le presenze del ragazzo, fino a questo momento praticamente sempre utilizzato, e fondamentale per gli equilibri della squadra di Di Francesco, nonostante le difficoltà di ambientamento iniziali. "Due mesi secondo me sono il tempo normale per adattarsi alla nuova squadra e ai tifosi — ammette il centrocampista agli utenti Twitter dell’account romanista — serve tempo, perché cambiano i meccanismi, gli allenamenti e i compagni. Quando poi capisci bene tutto, riesci a dare il meglio di te".

Ben 18 le presenze in campionato nelle prime 19 gare di campionato (5 i gol), 5 quelle nel girone di Champions, senza aver ancora siglato una rete: Cristante le ha giocate tutte, giocatore molto serio, poco personaggio e praticamente invisibile sui social, anomalia per un ragazzo del ’95. Pochissimi post, su Instagram, tutti legati al suo lavoro, nulla di vita privata.

Intanto Juan Jesus deve ancora capire se sia necessario l’intervento al menisco interno del ginocchio destro, comunque costretto a restare fermo almeno un mesetto. Restando sul fronte infortuni, due le settimane di stop per Perotti, alle prese ancora con i postumi distrattivi al polpaccio sinistro. Nulla di grave, quindi, con la Roma che spera di averlo anche prima.

Monchi vorrebbe intanto blindare Zaniolo, facendogli rinnovare il contratto fino al 2024 (con clausola rescissoria). Sul talento giallorosso hanno chiesto una relazione Chelsea e Arsenal, fortemente interessati.