Spalletti e Sabatini pranzo a Firenze, sul piatto il mercato. Primo, El Shaarawy

Niente da fare, Spalletti non è intenzionato a mollare neanche di un centimetro la società sul mercato. E così è toccato ieri al diesse Walter Sabatini prendere il treno e scendere alla stazione di Firenze, per incontrare il tecnico. Una foto a immortalare la scena rende evidente il momento di una Roma in fase di costruzione, la cui validità viene vivisezionata dal mister toscano. Ed è un po’ un inedito per Sabatini, solitamente abituato a muoversi con maggiore autonomia, adesso invece vincolato alla necessità richiesta da Spalletti di lavorare insieme. I due parlano di strategie, confrontandosi sui giocatori da prendere per la difesa e di quelli da riscattare, con Spalletti particolarmente loquace e al pronto a spiegare le proprie idee con la sua solita gestualità.

Come riporta Francesca Ferrazza per il quotidiano "La Repubblica", uno dei riscatti voluti dall’allenatore è quello di El Shaarawy. In extremis, la Roma ha versato i 13 milioni di euro necessari per tesserare il ragazzo. All’attaccante è stato fatto sottoscrivere un contratto fino al 2020. «Oggi si apre un nuovo capitolo della mia vita — le parole di El Shaarawy — e vorrei ringraziare tutta la Roma per questo. Spero di togliermi grandi soddisfazioni insieme ai tifosi giallorossi che mi hanno subito accolto con calore e affetto: Daje Roma!». Prima il giocatore ci ha tenuto a ringraziare e salutare i tifosi del Milan, che lo hanno applaudito nell’ultima sua apparizione a San Siro da romanista.