Spalletti attende il Milan e Pallotta per il rinnovo

Manca solo una partita al termine della stagione, ma l'attenzione resta fissà lì: alla gara di questa sera contro il Milan. «Il nostro lavoro è tutto concentrato in questa giornata — enfatizza Spalletti — per far mantenere quella solidità mentale di cui abbiamo sempre parlato, anche se le cose potrebbero far pensare che i giochi per il secondo posto siano fatti. E sono convinto che i nostri calciatori faranno il loro dovere: è stato grandioso lavorare con loro in questo periodo, fin da subito ci hanno fatto vedere che volevano far qualcosa di diverso, e mi aspetto che lo facciano fino in fondo».

Perotti è out per problemi muscolari, quindi va ridisegnato l'attacco. E, come scrive Francesca Ferrazza su "Repubblica", Spalletti sta pensando di far chiudere la stagione a Totti da titolare. Certo di una maglia dal primo minuto El Shaarawy: un ritorno da ex a San Siro, sperando di poter restare nella capitale anche la prossima stagione. Mentre potrebbe finire al Milan Edin Dzeko, anche se la Roma preferirebbe darlo all'estero nel caso dovesse cederlo.

Ma ci sarà tempo per parlare di mercato, come ci tiene a sottolineare Spalletti, visto che anche lui ha una promessa di massima scambiata con Pallotta nell’incontro di metà gennaio scorso, a Boston. Quello nel quale si è trovato l’accordo per questi mesi finali di stagione e per un altro anno, con la parola di rivedersi al termine del campionato e, con risultati alla mano, discutere nel caso il prolungamento contrattuale. Il presidente giallorosso sarà in Italia a fine mese e incontrerà il tecnico proprio per allungare il matrimonio di altri due anni (con l’adeguamento dell’ingaggio, attualmente di 3 milioni, con l’aggiunta di alcuni bonus legati ad obiettivi sportivi) e per discutere le linee generali del mercato estivo.