Diciotto arresti tra Italia e Olanda, tra questi c'è anche un ex giocatore della Roma, Gianluca Cherubini. E 36 perquisizioni a carico dei componenti di una pericolosa organizzazione criminale responsabile di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio internazionale di droga, detenzione di armi ed esplosivo, lesioni personali, estorsione, ricettazione, riciclaggio e reati finanziari. L'organizzazione criminale operava nel territorio romano di Villa Gordiani fino a Castel Madama mentre l'attività di spaccio si è estesa fino all'Abruzzo e in alcuni quartieri del litorale romano. La banda utilizzava auto di grossa cilindrata non solo per dimostrare il proprio status ma, soprattutto, per "pagare" la droga e per "reclutare" nuovi complici. Le stesse vetture di lusso, poi, venivano recuperate dall'organizzazione con vere e proprie modalità estorsive (pestaggi e minacce a mano armata) nell'ambito del recupero dei crediti maturati con clienti insolventi. In manette Gianluca Cherubini, ex calciatore della Roma, che ha disputato una sola stagione col club giallorosso (1995-1996), facendo registrare appena 5 presenze.
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Scambio auto di lusso-droga, tra i 18 arrestati c’è Cherubini ex calciatore Roma
La banda utilizzava vetture di grossa cilindrata per "pagare" lo stupefacente e "reclutare" nuovi complici. A giugno, l'ex giocatore fu sorpreso mentre girava con una pistola rubata, mentre nel 2010 a Ostia staccò a morsi l'orecchio del suo...
La droga era invece fornita da narcotrafficanti olandesi, conosciuti dalle polizie dei paesi del Nord Europa per le loro attività criminali in ambito internazionale e per il loro interesse per le automobili di lusso. Nell'operazione sono stati sequestrati oltre 7 kg di sostanze stupefacenti, 6 pistole, un fucile e materiale esplosivo. A giugno scorso, Cherubini finì di nuovo nei guai. Fu sorpreso a Ponte di Nonna, alla periferia di Roma, mentre girava con una pistola calibro 765 risultata rubata.Nel 2010 l'ex giocatore aveva fatto già parlare di sè quando a Ostia staccò a morsi l'orecchio del suo rivale in amore. Fu denunciato per lesioni aggravate. Quattro anni prima il calciatore romano si accasciò colpito da un aneurisma fulminante sul terreno di gioco
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