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La Repubblica

Rui blinda la porta e fa meglio pure di Alisson

Getty Images

Chi si è avvicinato maggiormente allo score del portiere portoghese è stato Szczesny, che subì solo 3 reti

Redazione

“Rui è Rui, Rui è stabilità, Rui è solito giocare con un livello di stabilità tremenda“. Con queste parole José Mourinho metteva a tacere i primi mugugni, scrive Andrea Di Carlo su La Repubblica, pronti ad abbattersi sul nuovo portiere giallorosso dopo le incertezze mostrate nel precampionato. E quella stabilità di cui parlava lo Special One, Rui Patricio l’ha poi mostrata in campo: nelle prime quattro uscite ufficiali, solo 2 gol subiti e diversi interventi importanti. Occorre tornare indietro, fino alla stagione 2013/14, per ritrovare un portiere giallorosso in grado di concedere meno reti nelle prime quattro gare ufficiali del portoghese: stiamo parlando di Morgan De Sanctis, attuale collaboratore di Tiago Pinto. E il fantasma di Alisson, che qualcuno narra aleggi ancora a Trigoria? Il brasiliano concesse 5 reti nelle prime quattro gare da titolare, una in meno di Pau Lopez (6), due in meno rispetto a Olsen (7). Chi si è avvicinato maggiormente allo score del portiere portoghese è stato Szczesny, che subì solo 3 reti. Con gli 11 milioni di euro versati nelle casse dei Wolves (fu anche il suo primo numero di maglia in Inghilterra), la Roma è convinta di aver sistemato il problema portiere e consegnato a José Mourinho un numero uno affidabile ed esperto.