Roma, senza i colpi di Dybala la Champions è più lontana

La balena bianca è più lontana. Dove la balena bianca sta per quella qualificazione al montepremi della Champions che da troppi anni a Trigoria non si festeggia. Il pur apprezzabile pareggio contro la rigenerata Juventus di Tudor rischia di non essere sufficiente per l'inseguimento a quel quarto posto che vorrebbe dire una sessantina di milioni. Come scrive Piero Torri su La Repubblica, quando diciamo che rischia di non essere sufficiente, non è certo per mancanza di fiducia in una Roma che il sor Claudio ha rigenerato e ricostruito. Lo diciamo per una serie di considerazioni oggettive che rendono ora più problematica la rincorsa al quarto posto. Partendo dal calendario. Quello della Roma che prevede cinque scontri diretti e quello della Juventus che è decisamente più in discesa rispetto a quello dei giallorossi. Continuando con il vantaggio del Bologna e concludendo con una concorrenza da corsa a cui ora bisogna aggiungere anche la declinante Atalanta di Gasperini. Per questo era necessario battere la Juve per avvicinarsi alla balena bianca, cosa che ora passa inevitabilmente dal vincere quegli scontri diretti che nel recente passato sono stati il punto debole della Roma. Questione, probabilmente, di qualità. Quella che è mancata nel momento in cui Dybala ha alzato bandiera bianca. Potrà sembrare pure banale dire c'è una Roma con Dybala e una senza, ma è dannatamente la verità, soprattutto nella stagione in cui il capitano Pellegrini tutto è stato meno che un fattore. È sulla qualità che la Roma dovrà lavorare in vista del futuro. Dall'allenatore ai calciatori.