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Roma, da rinforzo a ‘intoccabile’: per Nainggolan parte operazione riscatto

Il belga, che era arrivato per dare un cambio a uno dei centrocampisti, con 1661 minuti è il giocatore più impiegato da Garcia. Resta da sciogliere la questione della metà ancora di proprietà del Cagliari.

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ROMA - Ritratto di un intoccabile. Chi lo avrebbe detto un anno fa, quando la Roma volava in campionato senza di lui, ancora a Cagliari a sperare nel salto di qualità, sportivo e soprattutto professionale. A un anno di distanza la Roma è ancora in lotta per lo scudetto, più vicina alla Juve rispetto alla scorsa stagione (dopo 15 giornate era a 3 punti). Grazie anche al gol di Radja Nainggolan, che ha regalato la vittoria sul Genoa e portato il distacco dalla vetta ad appena un punto. E il riscatto della seconda metà del giocatore dal Cagliari non sarà un problema: i primi contatti sono già stati avviati.

L'INTOCCABILE DI GARCIA: "E' IL PIU' FORTE DELLA A" - Tre gol in serie A con la stessa squadra, non li aveva ancora mai segnati. Il prossimo step è superare il proprio record di 4 reti stagionali, quelle dello scorso anno equamente divise tra cagliari e Roma. Intanto Radja Nainggolan si gode il momento da leader assoluto della Roma. Con 1661 minuti stagionali è il giallorossopiù impiegato, quasi cento minuti più del secondo, il centrale Manolas, ma anche più del portiere De Sanctis, più del regista Pjanic, più dell'intoccabile Gervinho. Era arrivato per garantire un ricambio al centrocampo Pjanic-De Rossi-Strootman. Dopo l'infortunio dell'olandese ha scalato posizioni nell'indice di gradimento di Garcia: "Lo conoscevo da quando ero in Francia e mi chiedevo perché uno così non giocasse nel Belgio", ha spiegato. A volerlo però era stato Sabatini. Il via libera in una telefonata a Pallotta: "E' il centrocampista più forte della serie A e possiamo prenderlo a condizioni vantaggiose". Il presidente si è fidato. Ora dovrà farlo ancora per avallarne il riscatto.

PRONTO IL RISCATTO DELLA META': LA CHIAVE E'... ASTORI - Già, perché ad ogni prestazione da applausi del belga, il primo a leccarsi i baffi è il presidente del Cagliari Giulini. Il mediano infatti è ancora a metà tra i sardi e la Roma: sin qui è costato 9 milioni, di cui 3 per il prestito e 6 per il riscatto della metà. A bilancio del club giallorosso è iscritto per un valore di 12, che sono il doppio di quanto speso per la comproprietà: ma la Roma non è preoccupata dalla pendenza. Con il Cagliari infatti qualche discorso in questo senso c'è già stato. E la Roma è certa di riuscire a prendere la seconda metà di Nainggolan per meno di 10 milioni: "Qualsiasi cifra chiedano devono essere pronti a spenderla anche loro", la voce che filtra da Trigoria. Dove hanno anche un'altra arma da utilizzare: il riscatto di Astori. Il giocatore infatti prima di trasferirsi alla Roma in prestito ha rinnovato per 3 anni con i sardi a 1,5 milioni netti a stagione. Cifra enorme per le casse di Giulini, che non può permettersi un contratto del genere e "tifa" per un riscatto da parte della Roma, anche a meno dei 5,5 milioni previsti dal contratto estivo. Semmai la Roma dovrà stare più attenta alla corte di club stranieri: in Premier League le prestazioni di Nainggolan non sono passate inosservate, lo United (ma non solo) lo segue. La Roma non pensa all'addio. Tanto meno Radja, romanista al punto da far dipingere in casa propria un murale a tinte giallorosse. Vive la città, la conosce e sta imparando ad amarla, ha persino fatto il dj in discoteca dopo la vittoria sull'Inter: fosse per lui, da Roma non andrebbe più via. La Roma è pronta a accontentarlo.