Un mistero. Sembrava l'anno della sua rinascita, invece Adem Ljajic è sparito chissà dove nelle pieghe di una stagione maledetta, più per lui che per la Roma. Colpa di un problema alla schiena che non solo gli ha permesso di giocare solo un'ora nell'ultimo mese, ma che rischia di condizionarlo anche per il futuro. E la società, che lo sa, si ritrova con un dilemma da risolvere in vista del prossimo mercato: aspettarlo o farne a meno?
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Roma, Ljaijc diventa un mistero: si punta su Konoplyanka, suggestione Lamela
Il serbo per un problema alla schiena si allena poco, il club sta valutando se aspettarlo o rinunciarci. Sul mercato spunta l'ipoteso del fantasista ucraino, ma non va escluso un clamoroso ritorno dell'argentino
IL MISTERO LJAJIC: COLPA DI UNA VERTEBRA - Non riesce a giocare, non con continuità almeno. Da qualche settimana fatica persino ad allenarsi come vorrebbe. Adem Ljajic è un vero e proprio mistero. Di problemi alla schiena soffre da tempo, nelle ultime settimane però il dolore è persino aumentato: il trequartista serbo sta cercando di combattere i guai causati da uno scivolamento in avanti dell'ultima vertebra lombare. E' stato in Germania, dove già ai tempi della Fiorentina, per farsi visitare dal professor Müller-Wohlfahrt, già medico della nazionale tedesca e del Bayern. Ma il problema non è risolto, il calciatore fatica anche a svolgere esercizi per la muscolatura del gluteo e non tollera carichi di lavoro atletico. Così, dopo aver trascinato la Roma - di cui è ancora il capocannoniere in campionato con 8 gol - nella prima parte di stagione, è poi finito ai box: l'ultima rete in serie A, al Cagliari, è vecchia di quasi 4 mesi. A novembre, dopo aver respinto ad agosto la corte dell'Atletico Madrid, Sabatini aveva ricevuto per lui proposte importanti: era però il momento migliore del biennio romano del serbo, e privarsene sarebbe stato folle. Ora però la situazione merita almeno una riflessione in vista della prossima stagione, quando ai nastri di partenza la Roma si presenterà con almeno due incognite: le condizioni di Strootman (il cui ginocchio lascia ancora piuttosto perplessi) e di Castan. Se quindi qualcuno dovesse bussare per chiedere informazioni su Ljajic nessuno, da Sabatini a Garcia, si sentirebbe di chiudere preventivamente la porta.
DA KONOPLYANKA AL "SOGNO" LAMELA: LE ALTERNATIVE A LJAJIC - Dovesse restare invece il suon recupero sarebbe affidato al nuovo preparatore atletico, Darcy Norman, canadese con un passato da collaboratore di Klinsmann e già in ballottaggio un anno fa con Rongoni. E se invece Ljajic dovesse partire? A Sabatini piace da matti Evgen Konoplyanka, ala del Dnipro finalista d'Europa League e già a un passo dai giallorossi a gennaio: in Inghilterra parlano di un accordo sostanzialmente raggiunto con il Tottenham dell'ex dg giallorosso Franco Baldini (la sua esperienza oltremanica però sembra arrivata ai titoli di coda), ma l'agente non esclude nulla, nemmeno un rinnovo di contratto col Dnipro, che sta facendo fortissime pressioni per provare a trattenerlo. E' stato proposto anche Cuadrado, già bocciato o quasi dal Chelsea, ma costa troppo. C'è poi una suggestione: il ritorno di Lamela. L'agente Pablo Sabbag è ospite fisso a Trigoria, il nome del calciatore è emerso in più di una delle lunghissime riunioni con Sabatini. E il ds, che per l'argentino ha una passione che non trova pari in Europa, ci pensa. Certo, costa molto. Ma se il Tottenham autorizzasse il prestito, il ritorno a Roma del Coco non sarebbe più un'utopia.
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