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Pallotta e lo stadio: ”Sarà un impianto pazzesco, il mio stadio Hi-Tech”

(La Repubblica – M. Monti) – Tra campo e futuro la Roma continua il percorso d’inseguimento alla Juventus capolista.

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(La Repubblica - M. Monti) - Tra campo e futuro la Roma continua il percorso d’inseguimento alla Juventus capolista. In uno stadio privo delle curve e dei Distinti Sud, la squadra di Rudi Garcia incontrerà la rigenerata Inter di Mazzarri, dovendo fare i conti con le tante defezioni dall’infermeria: Torosidis e Gervinho, i calciatori che più allarmano il tecnico francese e lo staff sanitario. Nel frattempo, dagli Stati Uniti, il presidente del club giallorosso torna a parlare di quello che sarà il nuovo stadio di proprietà.

LA ROMA A NEW YORK - James Pallotta torna a parlare dello stadio di proprietà della Roma, vera e propria priorità per le strategie aziendali dell’As.Roma. Insieme a Guido Fienga, advisor strategico di Highbridge Principal Strategies e a capo delle strategie media della A.S. Roma, il numero uno del club giallorosso ha partecipato ieri sera ad un incontroa Wall Street con 14 start-up italiane. Giovani aziende specializzate nei settori telco, internet, life-science e ‘Green’ che hanno dato vita all”Usa Camp’, iniziativa nata dall’associazione ItaliaCamp con lo scopo di valorizzare al meglio il made in Italy, di cambiare la percezione dei talenti italiani all’estero e per presentare le proprie idee davanti a venture capital e investitori americani. Tra questi investitori c’era proprio James Pallotta che, a margine dell’evento, si è espresso anche sull’argomento del nuovo stadio: “Sarà un impianto pazzesco, uno stadio hi-tech“.

Chissà che non si sia parlato anche di questo nel ‘Licensing Day‘ organizzato oggi a Trigoria dalla società. Un incontro, con scadenza annuale, in cui la Roma ha esposto alle ‘licensing partnership, le proprie strategie aziendali per la prossima stagione.

IL GRUPPO E L’AMBIENTE - Nel frattempo, la squadra è alla ricerca del settimo risultato utile consecutivo, che passerà dalla sfida contro gli uomini di Mazzarri. L’Inter che arriverà sabato sera all’Olimpico è una squadra dal rendimento stagionale altalenante, ma in ripresa per quanto mostrato nel mese di febbraio: nelle ultime 3 giornate, i nerazzurri hanno infatti raccolto 2 vittorie. Rudi Garcia, dunque, è chiamato all’arduo compito di tenere alti gli stimoli all’interno del suo spogliatoio: la discussa vittoria della Juventus nel derby della mole avrebbe potuto minare lo spirito del gruppo giallorosso e quanto di buono fatto nelle 24 giornate fin qui disputate. Ma è bastato il gol di Calaiò a fermare il Napoli (ora a -6 con una gara in più) e a conferire nuova carica ai calciatori della Roma.

Al gruppo, però, mancherà l’apporto di 30.000 tifosi, costretti al forfait per le note decisioni della giustizia sportiva. Sanzioni, quelle del giudice Tosel, che ammontano ad un totale di 533.000€ in questa stagione: è della Roma, infatti, il primato nella graduatoria delle squadre più multate nell’attuale campionato. Nonostante la società giallorossa abbia offerto la possibilità di effettuare il cambio biglietto a coloro che avessero acquistato i tagliandi per Curva Nord e Distinti Sud, difficile pensare che possano essere più di 13.000 i supporter presenti. 3000, invece, i tifosi nerazzurri attesi da Milano.

EMERGENZA INFERMERIA - Tante le questioni da risolvere legate alle condizioni degli infortunati: Torosidis, dopo l’assenza nella gara contro il Bologna a causa di un attacco febbrile, è alle prese con i fastidi per la contusione alla caviglia che lo ha costretto, anche oggi, a svolgere solamente fisioterapia: lo staff sanitario resta, però, ottimista.

E’ il terzino, infatti, il ruolo che più desta preoccupazione al tecnico francese: con Maicon ancora da recuperare dopo la lesione al bicipite femorale, e con Balzaretti e Dodò che proseguono il programma di riabilitazione, toccherà nuovamente a Romagnoli occupare la corsia laterale di sinistra. In attesa che sia proprio Torosidis a sciogliere le riserve sulla sua presenza.

C’è poi da valutare la situazione relativa all’attacco: mancheranno Francesco Totti, che tornerà a disposizione contro il Napoli, e Alessandro Florenzi, ancora dolorante dopo la distorsione alla caviglia rimediata sabato scorso al Dall’Ara.

Di vitale importanza, quindi, il recupero di Gervinho: l’ivoriano combatte con un virus influenzale che ne ha compromesso l’impiego (a scopo precauzionale) nella seduta di allenamento odierna. Nel frattempo, però, ha parlato degli obiettivi della Roma e delle speranze per la lotta scudetto: “La stagione è ancora lunga, sarà difficile ma vogliamo mettere pressione sulla Juventus. L’importante è mantenere il secondo posto e qualificarsi per la Champions League“. Abbondanza, invece, per quanto riguarda il centrocampo. Nonostante Pjanic abbia svolto oggi lavoro in palestra, non sembra in discussione la sua presenza contro l’Inter.

Per fronteggiare la linea mediana dei nerazzurri, Rudi Garcia potrà comunque fare affidamento su Radja Nainggolan, convocato dal ct Wilmots per l’amichevole del 5 marzo contro la Costa d’Avorio. Su quella che potrebbe essere la quinta apparizione con la maglia del belgio, l’ex Cagliari ha twittato le sue sensazioni: “Sono molto contento per la convocazione. Grazie a tutti i compagni e chi mi sta vicino per questa opportunità“.

Con la testa a Brasile 2014.