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Roma, la mitologia di Salah: fermare Messi era più facile

L'argentino è anche il regista offensivo, ha un raggio d’azione ampio più facile da incrociare con un numero consistente di uomini. Como ad Anfield ha invece sfruttato la propria velocità partendo a ridosso dell’area, favorito dagli uno...

Redazione

Il vero ostacolo tra la Roma e la rimonta verso Kiev ha i tratti di Mohamed Salah, scrive Matteo Pinci su "Repubblica". Di Francesco da giorni ha messo al primo punto del suo programma la voce “disinnescare Salah”. A Trigoria si chiedono come fare da quando l’urna ha detto Liverpool, scoprendo che limitare l’egiziano può essere più difficile che bloccare Messi. L'argentino nel Barça di oggi è anche il regista offensivo: parte basso, detta il passaggio, va a riprenderlo per concludere. Ha un raggio d’azione ampio più facile da incrociare con un numero consistente di uomini. Salah ad Anfield ha invece sfruttato la propria velocità partendo a ridosso dell’area, favorito dalla condizione di uno contro uno con i 3 difensori. Il Liverpool ha segnato spesso così: pressing a metà campo, palla recuperata “alta” e verticalizzazione per l’egiziano, imprendibile in campo aperto. Copione applicato alla lettera pure contro la Roma.

Il prezzo pagato dalla difesa a tre contro di lui ha convinto Di Francesco a tornare al 4-3-3. Alla “gabbia” dovrà partecipare anche il centrocampo: allo studio due diverse soluzioni, soprattutto se Strootman non recupererà dalla botta al costato. Il giocatore che ha scelto Di Francesco è Pellegrini. C’è poi un piano B, da rischiare a gara in corso: una sorta di 4-2-4 con la coppia De Rossi-Gonalons, non esattamente la più dinamica possibile. Un’opzione “disperata”. Altra preoccupazione primaria dell’allenatore è evitare di prendere gol in avvio. Subirlo rovinerebbe forse irrimediabilmente i piani, oltre a cancellare lo slancio emotivo dell’Olimpico. Che nella notte di domani farà a pezzi non solo il record di incassi della storia della città, ma quello assoluto in uno stadio italiano registrato per Inter-Juve di sabato: dal botteghino infatti la Roma incasserà una cifra vicina ai 5,5 milioni di euro. Da aggiungere ai 94 milioni già garantiti dalla Champions. E raggiungere la finale di Kiev porterebbe la cifra ad almeno 110 milioni.