Pure Dovbyk. Nella straordinaria opera di ricostruzione della Roma che sor Claudio Ranieri ha portato avanti dopo lo tsunami


La Repubblica
Ranieri ha salvato anche Dovbyk, manca solo Pellegrini
Juric, all'appello mancavano soltanto il centravanti e Lorenzo Pellegrini. L'ucraino - spiega Piero Torri su La Repubblica - sta rispondendo presente: a Lecce undicesimo gol in campionato, sedici in totale, ultime due vittorie della striscia di sette consecutive confezionate proprio dal sinistro del gigante arrivato dal Girona. Il capitano, al contrario, sta ancora trovando difficoltà evidenti per riproporsi a livelli da giocatore importante a cui aveva abituato, pur tra alti e bassi, nelle precedenti stagioni. Gli restano otto partite di campionato per lasciare un segno in una stagione in cui la maestria tecnica e umana di Ranieri ha ridato un senso a una stagione che un senso non ce l'aveva. I numeri che la Roma ha messo insieme nelle 18 partite con il sor Claudio sono da corsa scudetto: 12 vittorie, tre pareggi, tre sconfitte tutte rimediate nelle prime quattro, Napoli e Como fuori casa, Atalanta all'Olimpico; nelle successive 14, 11 sono stati i successi, tre i pareggi, con un percorso secondo solo (nel 2025 la Roma è prima per punti fatti) all'Inter capolista, a conferma di quello che si pensava l'estate scorsa, ovvero una squadra in grado di essere competitiva per un posto tra le prime quattro,
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